Monza. Consiglieri comunali in visita al depuratore di San Rocco

Lunedì 13 nel corso di una seduta straordinaria sarà presentato il progetto di ammodernamento dell’impianto.
Del progetto di ammodernamento del depuratore di San Rocco, che prevede anche l’abbattimento, una volta per tutte, dei miasmi che da tanti anni affliggono uno dei quartieri più popolosi della città, se ne parlerà a lungo lunedì sera, quando, in un consiglio comunale straordinario, l’amministratore unico di Alsi s.p.a. (Alto Lombardo Servizi Idrici), Filippo Carimati, presenterà una soluzione alternativa al Progetto “Master Plan 2-5”. Con costi di 63 milioni di euro e tempistiche realizzative di circa 12 anni, il “Master Plan” era stato considerato da molti, sindaco Scanagatti compreso, un progetto poco appetibile. Proprio per questo motivo il primo cittadino monzese aveva richiesto lo studio opzioni alternative, per trovare soluzioni più celeri alla risoluzione delle problematiche legate al depuratore: il nuovo progetto, che verrà presentato lunedì nella sala consiliare monzese, dovrebbe abbassare i costi di circa 4 milioni e le tempistiche di 4 anni. Senza contare gli oneri di gestione che, a lavori ultimati, dovrebbero abbassarsi di altri 1,2 milioni di euro all’anno.
Intanto, però, in attesa della seduta del 13 gennaio, l’11 mattina, sabato, sono stati più di venti i consiglieri comunali, di ogni schieramento, che hanno visitato il depuratore e che sono venuti a conoscenza di ogni fase del suo funzionamento.
“In aula non parliamo mai di questioni del genere, così tecniche – ha dichiarato Nicola Fuggetta, capogruppo di M5S – è giusto invece che il consiglio comunale ne venga messo a conoscenza: proprio per questo motivo abbiamo richiesto una seduta straordinaria”. Gli fa eco Paolo Piffer, che aggiunge: “CambiaMonza e il Movimento Cinque Stelle avrebbero voluto che la seduta si svolgesse a San Rocco, per dimostrare vicinanza ai cittadini del quartiere. Ma la nostra proposta è stata bocciata”.
Soddisfatto della visita l’esponente Pdl Pierfranco Maffè: “Questo è uno degli impianti migliori dell’intera regione e, nonostante tutto, al passo con la tecnologia. Tutte le soluzioni che possono migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo sono ben accette”. Gli fa eco anche Marco Lamperti (Pd), che, da ingegnere ambientale, riconosce la validità della soluzione proposta da Carimati: “Non solo ci permette di risparmiare, ma anche di risolvere in minor tempo uno dei disagi più grandi del quartiere di San Rocco utilizzando tecnologie all’avanguardia”.