“Brianzolo Imbruttito”: il dialetto rivive su Facebook ed è boom di “likes”

«Il lettore si sente coinvolto, sono detti o modi di dire che stimolano un senso di appartenenza e di vicinanza al territorio», raccontano a MB News i due creatori della pagina.
Per nascita o per adozione un po’ lo siamo tutti: “Brianzoli Imbruttiti“. Lo dimostra il boom di “likes” che la pagina Facebook ha registrato in poco più di dieci giorni, dal 16 gennaio a oggi: 7.271.
Creato da due amici e colleghi di lavoro, Davide, 35 anni, di Meda, e Alessandro, 29enne di Montevecchia, “Il Brianzolo Imbruttito” piace, eccome. Perché con le sue frasi rappresenta e racconta, in maniera scherzosa e sorridente, quello che è lo stereotipo del brianzolo, sempre indaffarato, con la mente rivolta al mondo del lavoro.
«Abbiamo creato questa pagina ispirandoci alle altre pagine “imbruttite” – raccontano a MB News i due giovani – Non ne esisteva una che ancora ci rappresentasse, anche se presto alla nostra pagina cambieremo nome, togliendo l’aggettivo “imbruttito”. Per noi il vero brianzolo è quello che non è nè preso bene nè preso male: è preso!».
Punto di forza della pagina quello di “postare” delle frasi in dialetto: frasi che fanno sorridere, perché tutti noi, almeno una volta, le abbiamo sentite dai nonni, dai genitori, dai vicini di casa. «Il lettore si sente coinvolto, sono detti o modi di dire che stimolano un senso di appartenenza e di vicinanza al territorio – continuano i due – Le pubblichiamo in momenti precisi della giornata: chi legge potrebbe aver appena pensato la stessa cosa, quindi, sentendosi doppiamente rappresentato, la condivide sulla propria bacheca».
Le giovani generazioni tendono a conoscere il dialetto sempre meno. Così, per avvicinarle alle tradizioni, a una lingua che può sembrar loro lontana e obsoleta, anche una pagina Facebook può essere utile. Perché, oltretutto, come dicono Alessandro e Davide, «quando citiamo queste frasi tra di noi, ci scappa sempre una risata: il brianzolo, bisogna ammetterlo, è anche divertente!».