Monza-Real Vicenza 3-1. Volantino della curva contro Armstrong

27 gennaio 2014 | 23:50
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Monza-Real Vicenza 3-1. Volantino della curva contro Armstrong

Il Monza torna alla vittoria dopo 5 partite, ma risale solo di un gradino la classifica (ora è decimo). Il successo per 3-1 ai danni del sorprendente Real Vicenza salda la panchina di Tonino Asta.

Il Monza torna alla vittoria dopo 5 partite, ma risale solo di un gradino la classifica. Il successo per 3-1 ai danni del sorprendente Real Vicenza (seconda società della città berica) salda la panchina di Tonino Asta, riporta serenità nell’ambiente, però cambia di pochissimo la situazione in graduatoria, che resta pesante: l’attuale decimo posto significherebbe alla fine disputare i play-out per evitare la discesa tra i dilettanti.

Per quanto riguarda il gioco, i biancorossi hanno mostrato segni di miglioramento, grazie anche all’innesto nell’undici titolare dei due elementi appena arrivati, il difensore Marco Briganti, prelevato dal Gubbio, e il centrocampista Riccardo Allegretti, proveniente dal Barletta. A lasciar loro il posto sono stati rispettivamente Zullo e Grauso. In attacco è inoltre tornato, dopo tre giornate di squalifica, Sinigaglia, al quale ha ceduto spazio il ghanese Said. Da segnalare anche la nota positiva dell’infermeria quasi svuotata: vi restano solo Miello e Calliari.

Armstrong-monza-calcio-mbInsomma, Asta non ha più alibi da accampare: da oggi i titolari sono tutti disponibili e la squadra è stata rinforzata. Il presidente Anthony Armstrong-Emery ha scritto su Facebook che non vuole “interferire, poi vedremo i risultati”. Per la serie: “Se le cose non girano lo stesso, intervengo io… cambiando allenatore”.

Il “patron” inglese, che non torna in Italia da alcune settimane, e i suoi collaboratori hanno avuto in settimana un’altra gatta da pelare: il furto di cavi di rame e altro materiale perpetrato all’interno dello stadio Brianteo da una banda di malviventi. Solo il pronto intervento degli operai del Comune, proprietario dell’impianto, ha permesso di ripristinare l’impianto elettrico in tempo per il match contro il Real Vicenza.

stadio-brianteo-curva-sud-calcio-monza-mbMatch che ha avuto un avvio di netta marca brianzola: nei primi 3′ Finotto spreca due palle d’oro da servire a Gasbarroni. Al 6′ Franchino s’invola sulla fascia destra e crossa in mezzo dove Sinigaglia arriva primo di testa spedendo però fuori la sfera. Al 15′ il Monza passa in vantaggio: Allegretti batte un corner dalla destra e Sandrini in area affossa Valagussa; per l’arbitro è rigore che Gasbarroni trasforma. Proprio Valagussa e Gasbarroni hanno due possibilità per arrotondare il risultato, ma è Vita a firmare il raddoppio al 28′ stoppando un traversone di Finotto e calciando un diagonale che prima di infilarsi in rete incoccia il palo, proprio come avvenuto nell’ultima partita in casa contro lo Spal. Al 32′ si registra la prima grande occasione per il Real Vicenza: Rebecchi, al termine di una bellissima azione personale, costringe Castelli a una difficile respinta. 6′ dopo, comunque, i berici riescono ad accorciare le distanze grazie all’intervento difensivo di Allegretti che, su un cross dall’out destro di Lavagnoli, interviene in spaccata infilando la propria porta.

stadio-brianteo-curva-sud-mbA cavallo tra i due tempi Strizzolo e Alessandro falliscono clamorosamente il pareggio a due passi dalla linea di porta. Poi Castelli due volte e Franchino sulla linea salvano il Monza dalla capitolazione. Nel frattempo Grauso era subentrato ad Allegretti. Al 29′, invece, è Gasbarroni a lasciare il posto a Candido. Passano 2′ e il Monza mette in banca i tre punti: Finotto conclude un’azione di contropiede con un destro a giro che centra il palo, ma sulla ribattuta Vita è bravissimo a coordinarsi e a calciare di sinistro gonfiando la rete. Zullo rileva Finotto e il 5-3-1-1 finale di Asta conduce in porto la partita, sfiorando il poker con Vita e Sinigaglia.

In sala stampa l’allenatore veneto Mario Vittadello ha esordito sottolineando che “la classifica del Monza è bugiarda. Oggi la partita non si è messa bene ed è stato difficile rimontare su un campo… diciamo non bellissimo. Il rigore del vantaggio del Monza? È stato assegnato per un fallo come se ne verificano centomila in area di rigore in una partita. Comunque per la sconfitta è stato più determinante subire il secondo gol in contropiede”.

asta-sala-calcio-monza-brianteo-mbTonino Asta ha innanzitutto dedicato la vittoria al giornalista Giancarlo Besana, ricoverato in ospedale da quasi due settimane: “Gli auguro di riprendersi al più presto”. Poi gli è stato fatto notare che la partita di oggi fino all’inizio della ripresa sembrava la fotocopia di quella pareggiata 2-2 con la Spal: “È vero, infatti all’intervallo ho catechizzato i ragazzi riguardo al fatto di evitare il ripetersi di quanto successo l’ultima volta in casa. Sono soddisfatto della risposta ottenuta. Abbiamo senz’altro meritato la vittoria. E oggi era fondamentale conquistarla in qualunque modo. I nuovi arrivati? Si sono già inseriti bene, portando entrambi esperienza e professionalità, anche se in modo diverso: in campo Briganti è silenzioso, Allegretti si fa sentire. Entrambi, poi, sono ottimi dal punto di vista umano. La trasferta di Rimini di domenica prossima? Portare a casa anche un punticino potrà essere importante perché quella romagnola è una buona squadra che si è recentemente rinforzata. A proposito di rinforzi, questa settimana il nostro presidente ha dato un segnale importante a tutto l’ambiente. E potrebbe ancora arrivare qualcuno… Se sarà Caio De Cenco (l’attaccante del Pavia protagonista con la maglia del Monza nel girone di ritorno della scorsa stagione, ndr)? È un giocatore importante”. In tema di mercato nel reparto offensivo, il trasferimento in prestito di Giovanni Laraia alla Pro Sesto, comunicato ufficialmente dalla società biancorossa, in realtà non si è concretizzato.

Allegretti è soddisfatto dell’esordio “nonostante l’autogol, il mio primo in carriera – ha precisato – e il fatto che era da tre mesi che non scendevo in campo. Io e Briganti siamo stati accolti bene. Perché ho scelto Monza? Conosco il responsabile dell’area tecnica (Gianluca Andrissi, ndr) da 25 anni e volevo giocare in una squadra che mi ispirasse. E poi Monza è vicina a casa mia, a Milano”.

stadio-brianteo-sala-stampa-allegretti-briganti-mbAnche Briganti ha dichiarato di aver “trovato un ambiente molto positivo, con giocatori che hanno voglia di far bene e un centro sportivo che mi ha lasciato a bocca aperta. La partita? Abbiamo sofferto solo quando la squadra è arretrata, immagino per fattori psicologici”.

Sette giorni dopo il match di Rimini la squadra biancorossa sarà ancora impegnata in trasferta, a Bra. Il ritorno al Brianteo è in programma per domenica 16 febbraio, quando verrà a far visita il Bellaria Igea Marina. Gli incontri ufficiali lontani da Monza, però, saranno tre consecutivi: mercoledì 12 febbraio, infatti, la compagine brianzola si recherà a Cremona per la gara di andata delle semifinali di Coppa Italia Lega Pro.

stadio-brianteo-curva-sud-ultras-mbConcludiamo con due notizie provenienti dal mondo della tifoseria. Prima dell’inizio della partita è stato distribuito un volantino firmato “Curva Davide Pieri” intitolato “Stop al razzismo bla bla bla… Ma nulla per i portatori di handicap e i malati di Sla”. Il contenuto è duro nei confronti degli amministratori del Monza e del Comune. Tra le altre frasi si legge: “Ancora una sconfitta per il Calcio Monza. Alberto ha una grande passione nella sua vita: la maglia biancorossa. Ma ora che, come per tutti, gli anni passano, ad Alberto viene tolta la possibilità di entrare al Brianteo. Perché Alberto è afflitto da Sla, una sindrome degenerativa che fra le altre cose limita e impedisce l’autonomia motoria. Non è tollerabile che un disabile venga privato del diritto di accedere a un impianto sportivo per la mancanza di una firma su una scartoffia, di un cavo adatto, di 5 metri di asfalto facilmente percorribile, di una semplice tettoia. Perché nonostante le promesse da parte degli enti coinvolti, nonostante le promesse in primis del presidente Armstrong, nulla è cambiato. Alberto è sempre obbligato a seguire le partite dal divano di casa. Non comprendiamo per quale motivo questa imbarazzante situazione venga trascurata, anche a vantaggio di campagne più futili e meno concrete (il riferimento è a quella contro il razzismo, ndr). Esigiamo che il problema sia risolto”.

Il Monza Club Libertà ha invece modificato leggermente nei giorni scorsi il proprio Consiglio Direttivo: i consiglieri Massimo Biolo e Norberto Levati si sono dimessi per impegni di lavoro e sono stati sostituiti da Davide Rocca, Giuseppe Ghezzi e Antonio Sorrentino.

MONZA BRIANZA-REAL VICENZA 3-1 (2-1)

MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Castelli; Franchino, Briganti, Polenghi, Anghileri; Vita, Allegretti (16′ s.t. Grauso), Valagussa; Gasbarroni (29′ s.t. Candido); Sinigaglia, Finotto (37′ s.t. Zullo). A disp.: Chimini, Bianchi, Said, Fisher. All.: Asta.

REAL VICENZA (4-4-2): Tomei; Barzan, Stefani, Mei, Porcino (37′ s.t. Moro); Lavagnoli, Sandrini (1′ s.t. Pradolin), Malagò, Rebecchi; Strizzolo (24′ s.t. Magrassi), Alessandro. A disp.: Bagherini, Niero, Busatto, Bacher. All.: Vittadello.

ARBITRO: Serra di Torino.

MARCATORI: 15′ p.t. Gasbarroni, 28′ p.t. Vita, 40′ p.t. Allegretti (aut.), 31′ s.t. Vita.

NOTE: calci d’angolo 6-10; ammoniti Allegretti, Grauso, Sandrini e Porcino; recupero 0′ e 3′; spettatori paganti 206 per un incasso di 1771 euro, abbonati 606 (quota abbonati non comunicata).

Galleria fotografica a cura di Marco Brioschi