Monza. Usano cani per mendicare, animalisti protestano

«Vogliamo che siano intensificati i controlli per la tutela dei cagnolini», dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente.
L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) denuncia la presenza ormai abituale di sei mendicanti che, nel centro di Monza, si servono di cuccioli di cane e di altri animali per suscitare maggiore pietà e commozione nei passanti. Secondo l’associazione gli individui raggiungono la città in treno, di preferenza il giovedì e il sabato, giorni in cui per le vie del centro viene allestito il mercato.
«Secondo quando siamo riusciti a scoprire dopo le segnalazioni che sono giunte al telefono amico AIDAA ed allo sportello online di tutela degli animali della nostra associazione – ha dichiarato il presidente di AIDAA Lorenzo Croce in una nota stampa – gli accattoni, che provengono dal campo nomadi di San Cristoforo a Milano, cambiano cucciolo ogni tre o quattro mesi. Ogni giorno girano per i mercati della zona: il giovedì ed il sabato sono stanziati a Monza, dove raccolgono fino a 70 euro in poche ore a testa, un vero e proprio bottino. Sia chiaro – conclude Croce – a noi sta a cuore il benessere degli animali e non ci interessa l’etnia degli accattoni, ma vogliamo che siano intensificati i controlli per la tutela dei cagnolini. E per questo presenteremo un esposto alla procura di Monza già nei prossimi giorni».