Morosità saldate con lavori socialmente utili. Sassoli propone il “baratto amministrativo”

Lavori socialmente utili in cambio delle morosità dovute all’Amministrazione monzese. In tempi di crisi il consigliere comunale di Forza Italia Martina Sassoli propone il “baratto amministrativo”.

L’interpellanza avanzata durante il consiglio comunale di ieri, 27 gennaio, è indirizzata al primo cittadino Roberto Scanagatti. A causa della grave crisi economica che ha colpito il tessuto economico e lavorativo del territorio sono tante, tantissime, le famiglie monzesi che gravano in condizioni di indigenza economica e pertanto impossibilitate a onorare i debiti nei confronti del Comune di Monza.

Bollette e canoni di affitto che, se la proposta dovesse trovare accoglimento, potrebbero essere saldate tramite dei lavori utili all’intera comunità. In seno a questa riflessione il consigliere Sassoli ha commentato: «Il sostegno sociale deve essere garantito a tutte le fasce di popolazione, in particolare a quelle più deboli e svantaggiate – ha spiegato  – L’Amministrazione Comunale, pur nella limitatezza delle risorse disponibili, ha il dovere di esplorare ogni possibile soluzione per tutelare la dignità dei nuclei familiari, anche quelli momentaneamente in situazione di morosità. Per valutare la possibilità e relative modalità applicative per convertire, per i casi di morosità sociale dovuta a stati di indigenza da disoccupazione o mobilità, i pagamenti arretrati in lavori socialmente utili a favore dell’Amministrazione Comunale il cui valore economico verrebbe decurtato dai canoni di affitto e utenze domestiche pregressi o per cui risulta impossibile la riscossione».