Seveso: i rifiuti tra inceneritore e differenziata

21 gennaio 2014 | 00:12
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Seveso: i rifiuti tra inceneritore e differenziata

La sperimentazione con il sacco della spazzatura “chippato” potrebbe partire a Seveso già a Marzo. Intanto, l’inceneritore di Desio non si tocca.

Non solo Lissone e Seregno: la sperimentazione con i sacchi blu (secco) tracciabili tramite chip potrebbe partire a breve anche a Seveso, con lo scopo di migliorare la raccolta differenziata. «Vorremmo introdurre la novità a Marzo, su un campione ristretto di cittadini – ha dichiarato Fabio Rivolta, assessore all’Ambiente -. In tempi rapidi potremmo ottenere un miglioramento della raccolta differenziata, oltre a responsabilizzare ulteriormente i cittadini. In un futuro prossimo, si potrà così pensare anche a una tariffazione puntuale, del genere “più inquini, più spendi”».

La dichiarazione dell’assessore arriva qualche giorno dopo l’incontro a Seveso sull’inceneritore di Desio e sulla gestione dei rifiuti: in questa sede erano state espresse delle perplessità nei confronti del piano industriale di Bea, la società che si occupa dell’inceneritore. Rimane su posizioni caute il sindaco di Seveso, Paolo Butti: «Dobbiamo utilizzare al meglio quello che abbiamo: l’ambientalismo dell’ultimo minuto è inutile, soprattutto quando non tiene conto del punto di vista economico. Noi stiamo lavorando con Gelsia per implementare la raccolta differenziata». Da qui, l’idea del sacco blu “tracciabile”. «Sarebbe assurdo spendere e inquinare per spostare i rifiuti – continua il sindaco – tanto più che, in quanto soci del consorzio, possiamo permetterci di avere il controllo dell’intera operazione: cosa che non avverrebbe se, per l’eliminazione dei rifiuti, ci affidassimo ad un privato». «Il piano che abbiamo sottoscritto resta l’unica soluzione attuabile al momento – conferma l’assessore Fabio Rivolta -. In ogni caso, vogliamo continuare a portare avanti contemporaneamente l’implementazione della raccolta differenziata: crediamo fermamente in questo tipo di soluzioni».

by G.S.