Spacciavano via whatsapp, in manette quattro giovani. Il capo è un cubano

I quattro sono stati arrestati dalla polizia di Monza. Gestivano il mercato di hashish e marijuana a Nord del capoluogo. Sequestrato mezzo chilo di droga
Quattro ragazzi di età compresa fra i 19 e 29 anni sono stati arrestati dalla polizia di Monza con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. Secondo gli accertamenti condotti dalla squadra investigativa di viale Romagna il quartetto, composto da un cubano, un marocchino e da due fratelli italiani, tutti residenti fra Vedano e Sovico, gestiva il mercato dell’hashish e della marijuana nelle zone a Nord di Monza.
I poliziotti hanno sequestrato mezzo chilo di droga, uno smartphone che venivano utilizzati per ricevere gli ordini via whatsapp, un tirapugni, taglierini e una bilancia. I quattro ragazzi sono finiti nel mirino del commissariato un paio di mesi fa, dopo che avevano raccolto la denuncia di ragazzo minacciato dai pusher per non avere pagato alcune dosi droga. Tutti i traffici venivano gestiti con lo smartphone e in alcuni casi inviavano anche foto delle merce per confermare gli ordini. Il capo del gruppo era il cubano, i due fratelli erano i cassieri, mentre il marocchino era lo spacciatore. Tutti, adesso, sono rinchiusi nel carcere di Monza.