Villasanta, addio Carrier: per 212 lavoratori si preannuncia un’estate bollente

La direzione della multinazionale americana ha annunciato il trasloco in Repubblica Ceca da giugno. Sindacati sul piede di guerra. Venerdì incontro in Provincia
A giugno la Carrier di Villasanta abbandonerà la Brianza. Al pari di molte altri grandi aziende che in passato hanno annunciato la delocalizzazione dei reparti produttivi, anche la multinazionale targata Usa ha deciso di trasferirsi oltre frontiera. Dove? Repubblica Ceca e Francia.
L’annuncio ha ovviamente scatenato la reazione dei sindacati che sono scesi sul piede di guerra. Oggi mercoledì 8 gennaio i 212 lavoratori dell’azienda hanno manifestato per le strade della cittadina affiancati dal sindaco, Maurizio Merlo.
Questa mattina, giovedì 9 gennaio, è in programma un’ora di sciopero con relativo blocco del traffico, mentre venerdì 10 è previsto un secondo picchetto davanti a palazzo Grossi, sede della Provincia di Monza. “Abbiamo anche in agenda un incontro con i vertici della società – spiegano i funzionari Cgil Monza e Brianza impegnati su questo fronte -. Non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci e faremo di tutto per bloccare la decisione della direzione”.
Sotto accusa, in particolare, è finita la motivazione con la quale è stata giustificata la decisione di delocalizzare: produzione troppo bassa, che alle orecchie dei lavoratori, passati da oltre mille a poco più di 200 in questi ultimi dieci anni, suona un po’ come una presa in giro.