5 febbraio, giornata nazionale contro lo spreco alimentare: ecco i consigli di Coldiretti

Dall’antipasto al dolce: Coldiretti Lombardia ha ideato un menù antispreco, per risparmiare e per diminuire gli scarti.
Oggi, 5 febbraio 2014, è la prima giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Del resto i dati, forniti per l’occasione dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza ed elaborati dalla Coldiretti Lombardia, parlano chiaro: nel 2014 la metà delle famiglie lombarde ridurrà gli sprechi alimentari grazie a una spesa più oculata.
I redditi delle famiglie continuano a diminuire e i brianzoli tendono a stare molto attenti al cibo che acquistano. Nonostante questi accorgimenti, però, finiscono nel bidone dell’umido ancora troppi prodotti.
«Per ridurre al minimo gli sprechi alimentari non basta solo moderare la quantità di ciò che si compra, ma è necessario riutilizzare ciò che si ha a disposizione e conoscere le regole per una corretta conservazione. La cucina salva avanzi, ad esempio – spiega in una nota stampa Coldiretti Lombardia – permette di recuperare con gusto il cibo non consumato nei giorni precedenti. Per risparmiare e limitare gli scarti si possono utilizzare parti di frutta e verdura che generalmente vengono buttate. Ad esempio, le bucce di patata possono essere fritte e diventare delle chips da servire calde, le foglie esterne della lattuga possono essere usate per degli involtini con un ripieno di uova, formaggio grattugiato e patata lessa».
Ecco il menù antispreco proposto da Coldiretti.
Antipasto – Frittura del “pane di ieri”
Sbattete le uova con latte fresco, sale e pepe in modo da ottenere un composto liquido. Immergete il pane affettato per alcuni minuti. Quando sarà imbevuto, friggete le fette in olio bollente e dopo alcuni minuti servitele tiepide con guarnizione a piacere.
Primo piatto – Pancotto
Immergete il pane raffermo nell’acqua per la minestra per un paio d’ore, rompetelo a pezzi con la forchetta e a freddo ponetelo sul fuoco in un tegame capiente insieme a 30 grammi di burro, un po’ d’olio e poco sale. Fate bollire a fuoco basso mescolando spesso e aggiungendo un po’ di brodo. Fate cuocere per 25 minuti e servite cospargendo di grana.
Primo piatto – Risotto al salto
Si prepara con il risotto giallo avanzato: mettete la quantità desiderata su un foglio di carta oleata e schiacciatelo con le mani dando la forma di tortino. Fate riscaldare in una padella un po’ di burro, rovesciate dentro il tortino stando attenti a non romperlo. Fate friggere a fuoco moderato per almeno 5 minuti finché il riso diventa rossiccio, poi appoggiate un coperchio (o un piatto) sopra la padella e capovolgete il tutto. Friggete per altri 5 minuti sull’altro lato, fino a che diverrà ben dorato. Servitelo subito con una spruzzata di grana.
Secondo piatto – Spaghetti “di ritorno”
Con gli spaghetti avanzati si può preparare una gustosa frittata: prendete 2 uova, latte, farina e una manciata di prezzemolo tritato, amalgamate tutto bene, friggete in una padella larga con olio a fuoco vivace. Sarà una frittata che potrete mangiare sia calda sia fredda con l’aggiunta di grana.
Secondo piatto – Mondeghili
Tritate 300 grammi circa di lesso o brasato avanzato, aggiungete 1 uovo, la mollica di un panino (bagnata nel latte e ben strizzata), prezzemolo, buccia gialla di mezzo limone, poca noce moscata. Impastate il tutto, fate delle palline, schiacciatele un po’, infarinatele e rosolate piano fino alla doratura. Per una cottura più leggera mettete in forno.
Contorno – Fiori gialli di polenta
Disponete la polenta avanzata tagliata a fette in una teglia imburrata, copritela con strati di mozzarella o fontina, un po’ di sugo al pomodoro, alcuni pezzetti di filetto d’acciuga. Aggiungete un po’ di origano e sale e infornate per 15 minuti.
Frutta – Macedonia
Fate bollire dell’acqua stemperandovi alcuni cucchiai di marmellata, lasciate intiepidire e usatela per “condire” la frutta già spezzettata.
Dolce – Charlotte alla milanese
Mettete 800 grammi di mele renette tagliate a spicchi in una casseruola con 130 grammi di zucchero, la scorza grattugiata di un limone e mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciate cuocere a fuoco lento fino a che le mele non saranno morbide, ma compatte. A fine cottura unite 50 grammi di uva passa, ammorbidita in acqua tiepida e strizzata, e 50 grammi di scorza di limone candita tagliata a pezzi. Mescolate una noce di burro con 20 grammi di zucchero e un po’ di liquido di cottura delle mele: utilizzate il composto per ungere uno stampo rotondo e a bordi alti. Foderate il fondo e le pareti dello stampo con fette di pane raffermo precedentemente private della crosta. Riempite lo stampo con il composto di mele, coprite con altre fette di pane, spalmate con altro composto di burro e zucchero e cuocete in forno già caldo a 170 gradi per circa 50 minuti. Sfornate, irrorate di rum e servite caldo.