Furti in aumento a Monza: 678 in abitazione, quasi 2 al giorno solo nel 2013

1252 furti su auto in sosta nel 2013, 678 in abitazione e 529 veicoli rubati: questi sono solo alcuni delle cifre emerse nel corso dell’Assise cittadina.
I cittadini chiamano e il consiglio comunale di Monza risponde. Si è tenuto ieri, 10 febbraio, la seduta del parlamentino cittadino convocato ad hoc sulla questione sicurezza, tema assai scottante negli ultimi mesi.
1259 furti su auto in sosta nel 2013 (895 nel 2012), 678 in abitazione (647 nel 2012) e 529 (546 nel 2012) veicoli rubati: questi sono solo alcuni delle cifre emerse nel corso dell’Assise cittadina. E ancora: 359 furti con destrezza (346 nel 2012), 8 rapine in abitazione (3 nel 2012), 91 rapine in pubblica via (56 nel 2012). Cifre da capogiro, quelle elencate, che mettono in evidenza come il trend della microcriminalità nel capoluogo brianzolo sia stato nell’anno passato in crescita. Ad illustrare i dati inerenti gli anni 2011/2012/2013 (questi ultimi in fase di accertamento proprio in questi giorni da parte della Prefettura di Monza) insieme all’assessore alla Sicurezza, Paolo Confalonieri, il comandante della Polizia Locale, Alessandro Casale. «Nell’ultimo anno si è registrato un forte aumento dei servizi offerti alla cittadinanza e le risorse umane a disposizione sono state ottimizzate – ha spiegato Casale – E’ aumentata la richiesta dei vigili di quartiere soprattutto la sera così come il numero di presidi nelle zone più sensibili della città, ad esempio in Area Cambiaghi».
Il Gruppo Consiliare di Forza Italia è stato primo promotore dell’iniziativa, poi appoggiata da tutte le forze di opposizione. «Finalmente, dopo mesi, siamo entrati in possesso dei dati sulla criminalità a Monza. Dati che ci sono stati consegnati unicamente perché abbiamo tanto insistito, dopo decine di interpellanze e ordini del giorno sulla sicurezza rimasti lettera morta, nel richiedere un consiglio ad hoc. – ha spiegato il consigliere di Forza Italia, Martina Sassoli – Ora che si gioca a carte scoperte, con il report della prefettura che riporta tassi di furti e rapine in crescita, scopriamo quello che la giunta ha negato per troppo tempo. Il clima di insicurezza che si respira in città è dunque il frutto di una criminalità crescente e non, come avevano tentato di farci credere, solo una percezione. Alla luce di questo, chiediamo che l’amministrazione comunale predisponga un quadro di azioni specifiche, mirate a contrastare questi fenomeni prima che si sprofondi in un baratro ancor più preoccupante».
L’escalation di furti in abitazione verificatasi a cavallo tra il mese di dicembre e la prima settimana di gennaio, alcuni più volte nel medesimo stabile, hanno costretto alcuni condomini a dotarsi di vigilanza privata. Inevitabile la preoccupazione diffusa tra la cittadinanza. Dalla zona “musicisti” di Monza, tra via Boito, via Catalani e via Verdi, alle vie Grigna, Spallanzani e Mauri: quello registrato è stato un vero e proprio record di intrusioni. I dati parlano chiaro: le rapine in abitazione nel 2013 sono state 8, registrando un aumento del 63% rispetto al 2012, le rapine in pubblica via 91 (+ 38%). «Stiamo facendo tutto il possibile come amministrazione. Il comune di Monza ha recentemente aggiornato i server della videosorveglianza: le telecamere attive presenti in città sono circa un’ottantina, altre 25 sono ora pronte ad entrare in funzione. – queste le parole espressa dall’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri qualche settimana fa – Ogni denuncia è preziosa per contrastare il fenomeno. Bisogna denunciare tutti gli episodi alle forze dell’ordine così da riuscire a localizzare il fenomeno».
Tra il pubblico presente in sala giunta ieri sera anche Federico Arena, segretario cittadino della Lega Nord: «L’ondata di furti e di criminalità a Monza non si ferma, cittadini e commercianti sono esasperati, anche per questo sabato scenderemo in piazza per dire basta». Per questa ragione la Lega Nord ha indetto per sabato 15 febbraio un manifestazione a Monza.