IBM: quattro ore di sciopero per scongiurare i licenziamenti

Sciopero generale per tutti i lavoratori Ibm Italia che oggi incroceranno le braccia per quattro ore per protestare contro il piano della multinazionale che ha deciso di mettere in mobilità 290 lavoratori, 11 dei quali nel sito di Vimercate.

“La mobilitazione messa in campo da sindacato e lavoratori del Gruppo IBM a partire dallo blocco degli straordinari e della reperibilità in tutti i siti, e la proclamazione di 4 ore di sciopero per il 20 febbraio, ci auguriamo facciano fare una marcia indietro all’azienda. A nostro avviso – afferma Nicola Alberta, coordinatore nazionale Fim Cisl gruppo Ibm – l’apertura unilaterale della mobilità per i 290 dipendenti della divisione Global Technology Service, rappresenta un primo e inaccettabile segnale di disimpegno di IBM nel nostro Paese”.

Oggi i lavoratori di Vimercate protesteranno davanti alla sede di Segrate, dove nel 2011 si sono trasferiti 900 lavoratori dalla Brianza, lasciando nell’enorme sito di Velasca, dove nei tempi d’oro gravitavano 3000 persone, solo 270 dipendenti.

Fino ad oggi l’azienda non ha voluto portare avanti alcuna trattativa: obiettivo di sindacati e Rsu è quello di portare avanti prepensionamenti e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.