Il cielo del mese in Brianza: Febbraio

3 febbraio 2014 | 00:02
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Il cielo del mese in Brianza: Febbraio

Ogni mese vi illustreremo gli eventi più importanti da osservare semplicemente puntando il nostro sguardo verso il cielo, durante le ore notturne. Partiamo con il mese di Febbraio.

Ogni mese vi illustreremo gli eventi più importanti da osservare semplicemente puntando il nostro sguardo verso il cielo, durante le ore notturne.

Grazie alla Luna, il nostro satellite naturale, un corpo celeste conosciuto da tutti e ben visibile a occhio nudo, potrete tranquillamente rintracciare sulla volta celeste pianeti, stelle, ammassi stellari, ecc.

Inoltre, di volta in volta, introdurremo concetti e termini prettamente più tecnici, che vi permetteranno di comprendere meglio gli argomenti trattati.

Il 7 febbraio la Luna verrà a trovarsi di poco a sud delle Pleiadi, l’ammasso aperto M45 nella costellazione del Toro. La classificazione degli oggetti celesti più noti è dovuta all’astronomo francese Charles Messier (1730-1817), appassionato di comete. Questi si occupò della compilazione del catalogo, comprendente un centinaio tra galassie, nebulose ed ammassi stellari.

M45 è forse il più famoso ammasso aperto del cielo boreale ed è costituito da circa 150 stelle giovani ( 100 milioni di anni), abbastanza vicine fra loro. Distanti da noi  440 anni luce (1 anno luce = circa 9500 miliardi di Km), ad occhio nudo se ne vedono 6-7 e sono disposte come un piccolo carro.

La vicinanza della Luna se da un parte ne facilita l’individuazione, dall’altra le rende meno visibili.  Nei giorni successivi si potranno osservare meglio perchè la Luna si allontanerà da quella zona.

L’8 febbraio la Luna sarà appena a nord di Aldebaran (α Tau)la stella più luminosa nella costellazione del Toro; il suo nome proviene dall’arabo e significa “l’inseguitore”. Dista circa 65 anni luce (che in futuro abbrevieremo in a.l.) ed è 500 volte più luminosa del nostro Sole. Noi la vediamo così debole perchè sta a quella distanza (il Sole si trova a circa 150 milioni di km da noi).

Il 10 febbraio la Luna, spostandosi ogni giorno verso Est, si troverà circa 6° a sud di Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare. La sua luminosità (magnitudine) è parecchio superiore a quella delle stelle più brillanti del cielo. Con un piccolo telescopio si potranno osservare anche i quattro satelliti principali: Io, Europa, Ganimede e Callisto scoperti da Galileo Galilei nel 1610.

Nella stessa serata, se uniamo con una linea immaginaria Giove e la Luna e proseguiamo verso sud troviamo la costellazione di Orione costituita da 3 stelle luminose in linea al di sotto delle quali è situata la nebulosa di Orione  (M42) una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo, visibile con un binocolo se la serata è limpida o anche ad occhio nudo da luoghi bui.  Si trova ad una distanza di circa 1270 a.l. dalla Terra e si estende per circa 24 a.l.

Osservata con potenti telescopi parecchie stelle al suo interno  sono circondate da anelli di polveri, vere “nurseries” di sistemi protoplanetari.

Il giorno 15 sarà Luna piena e si troverà 6° circa a sud di Regolo (Regulus = il piccolo re), la stella più luminosa nella costellazione del Leone.

Dopo la mezzanotte del 22 febbraio la Luna sarà molto vicina a Saturno, il pianetacon gli anelli, che non si vedono ad occhio nudo ma si possono individuare anche con un binocolo. Coloro che non fossero disposti a perdere qualche ora di sonno potranno rintracciarlo più comodamente il prossimo mese.

Per maggiori informazioni astronomiche, leggi anche il giorale del GAV: clicca qui