Il Monza batte la Cremonese 2-1 e vola in finale di Coppa Italia Lega Pro

27 febbraio 2014 | 23:45
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Il Monza batte la Cremonese 2-1 e vola in finale di Coppa Italia Lega Pro

Battendo 2-1 la Cremonese al Brianteo, come nella gara di andata, il Monza si è qualificato per la finale della Coppa Italia Lega Pro, dove affronterà la Salernitana di proprietà di Claudio Lotito, già “patron” della Lazio.

Battendo 2-1 la Cremonese al Brianteo, come nella gara di andata, il Monza si è qualificato per la finale della Coppa Italia Lega Pro, dove affronterà la Salernitana di proprietà di Claudio Lotito, già “patron” della Lazio.

La squadra biancorossa, zeppa di riserve ma non per questo poco competitiva, ha battagliato e vinto nella palude formatasi a causa della pioggia battente sul terreno dello stadio comunale, che nel secondo tempo è diventato impraticabile. L’arbitro non ha però ritenuto opportuno sospendere la partita, che avrebbe dovuto essere ripetuta in altra data. E così gli oltre mille tifosi brianzoli hanno potuto gustarsi i bei gol di Ravasi e Finotto e festeggiare il traguardo raggiunto l’ultima volta nel 1996, proprio quando l’attuale allenatore Antonino Asta giocava con la maglia del Monza. Allora fu sconfitta per mano dell’Empoli di Luciano Spalletti. Ma la delusione non fu grande per i supporters biancorossi, che comunque potevano vantare (anche oggi) la conquista di ben 4 coppe di categoria e ai tempi nessun’altra squadra ne aveva vinta più di una…

stadio-brianteo-festeggiamenti-mbStavolta, però, c’è troppa fame di successi da parte di tutti per snobbare la finale, che si giocherà, come per le semifinali, con la formula dell’andata e ritorno, la prima il 26 marzo, il secondo il 16 aprile (quando a Monza e quando a Salerno è ancora da stabilire per sorteggio). Il “patron” Anthony Armstrong-Emery, questa sera presente in Tribuna Vip, sogna già di sollevare un trofeo dopo un anno di presidenza, in attesa di mantenere le promesse di un radioso futuro per l’ultracentenaria società calcistica del capoluogo della Brianza. Asta sogna la “vendetta del ’96” e il gusto di vincere come squadra non favorita, essendo la Salernitana, così come la Cremonese, di Prima Divisione, cioè di categoria superiore al Monza. I tifosi sognano di non rivivere le maledette giornate di Genova, Pisa e Portogruaro, sedi delle ultime tre finali play-off perse, sempre in circostanze anomale, negli ultimi anni.

stadio-brianteo-curva-festeggiamenti-mbTornando alla partita, la settima ufficiale vinta consecutivamente dal Monza, l’allenatore di casa ha dovuto fare a meno dello squalificato Morao e degli infortunati Calliari, Said, Anderson e Polenghi, quest’ultimo titolare; inoltre ha tenuto a riposo per la partita di campionato di domenica prossima contro il Cuneo (al Brianteo) altri sette titolari: Castelli, Allegretti, Gasbarroni, Sinigaglia e De Cenco non sono stati convocati, mentre Franchino e Valagussa sono stati portati in panchina. Ha dunque schierato in porta Chimini, una difesa a cinque con, da destra a sinistra, Bianchi, Zullo, Briganti, Galimberti e Anghileri, un centrocampo a tre con Grauso in mezzo a Vita e Candido e in attacco Ravasi e Finotto.

stadio-brianteo-curva-sud-striscione-mbPronti, via e il Monza sfiora il vantaggio: prima Ravasi viene anticipato d’un soffio da Galli, poi lo stesso portiere cremonese rischia la “frittata” non trattenendo un bolide di Candido. Successivamente ci provano senza successo, con conclusioni dalla distanza, Bianchi e Ravasi. In Curva Sud gli ultras espongono uno striscione con la scritta “Martina biancorossa”: è dedicato a Martina Sassoli, assessore provinciale e consigliere comunale che in Municipio ha presentato un’interrogazione alla Giunta riguardante lo stato dello sport monzese. La diretta interessata è presente allo stadio, in Tribuna Vip, e fotografa la curva con lo smartphone. La partita prosegue col Monza che attacca e la Cremonese che subisce, cioè il contrario di quanto ci si sarebbe dovuto aspettare dopo il risultato della gara di andata. Al 24’ Grauso si infortuna e viene sostituito da Valagussa. Vita e Finotto fanno gridare al gol, poi a Campo risponde Ravasi. Poco prima della fine del primo tempo la pioggia diventa temporale e per tutto l’intervallo scende dal cielo lampeggiante acqua a catinelle.

stadio-brianteo-curva-sud-festeggiamenti-mbAl rientro in campo il Monza piazza l’uno-due del k.o.: al 2’ Finotto crossa dalla linea di fondo sul primo palo e Ravasi beffa Galli con un colpo di tacco. Armstrong è ancora in Sala Vip con quasi tutti gli ospiti della tribuna, ma il boato lo fa accorrere giusto in tempo per vedersi il secondo gol: Valagussa lancia dalle retrovie Finotto che a tu per tu col portiere avversario lo supera insaccando tra le pozzanghere. La Cremonese reagisce e accorcia le distanze al 13’: Abbate colpisce di testa la palla che si stampa sulla traversa, ma sulla respinta del legno c’è Visconti che calcia una bomba a gonfiare la rete. Asta manda in campo Franchino per Ravasi, poi Vita risponde a Casoli e, stremato, esce per lasciare il posto a Fisher. Al 34’ un tiro-cross di Visconti finisce dalle parti di Chimini che si trascina la sfera quasi dentro la porta. È l’ultimo vero sussulto della partita. Dopo 3’ di recupero il Brianteo esplode di gioia e i giocatori biancorossi si tuffano tutti assieme nelle pozzanghere.

stadio-brianteo-festeggiamenti-tribuna-mbIn sala stampa Asta, dopo aver dedicato la vittoria ancora al giornalista Giancarlo Besana, di nuovo ricoverato in ospedale, ha assaporato la conquista della finale, che significa ammissione alla prossima edizione della Tim Cup: “Arrivare in finale è qualcosa di fantastico. Ce la godiamo, ma non troppo perché domenica avremo una partita difficile contro il Cuneo. Quest’anno, comunque, abbiamo una rosa per competere su due fronti. Il Monza è senza dubbio la squadra che ha meritato di passare il turno: oggi sono stati tutti bravi, ma Candido e Vita a tratti sono stati devastanti. Ravasi? Ha segnato un gol con un colpo alla Ibrahimovic. Mi fa piacere essere messo in difficoltà dalle cosiddette ‘seconde linee’, però l’utilizzo dei giovani ha bisogno di essere dosato. Le condizioni del campo? Nel secondo tempo a un certo punto non si giocava più a calcio… Il pubblico? Numeroso e ci ha incitato molto. Speriamo di giocare la finale di ritorno in casa. Comunque, da ex giocatore mi piace di più andare in uno stadio importante come quello di Salerno che a Grosseto. Se il presidente è venuto a complimentarsi negli spogliatoi? No, non l’abbiamo visto”.

stadio-brianteo-sala-stampa-ravasi-mbRiccardo Ravasi è soddisfatto: “Finotto fa spesso la mossa di andare sul fondo in area e crossare e dunque sono andato convinto per colpire la palla e mi è andata bene. È il mio primo gol di tacco da professionista. Arrivare in finale è un grande successo. Per quanto mi riguarda, devo sempre andare a mille per tentare di ritagliarmi uno spazio. Speriamo di esserci a Salerno, dove sarà una bolgia. Spero anche di vincere la classifica cannonieri della coppa dato che ho già segnato 5 gol”.

stadio-brianteo-sala-stampa-bianchi-mbNicolò Bianchi ha ringraziato lo staff medico che l’ha rimesso in sesto in extremis e ha rimarcato il fatto che “è stato sempre dimostrato che in questa squadra tutti possono dare un contributo importante alla causa. La grande squadra è quella che, dopo un periodo di flessione, si riprende alla grande come la nostra. Lo spostamento di ruolo da centrocampista a difensore? Se l’allenatore pensa che io possa giocare anche come laterale destro basso io ci credo e devo dire che mi trovo bene nel ruolo”.

Domenica alle ore 14.30 si riprenderà la corsa per arrivare tra le prime otto in campionato: attualmente il Monza è quarto in compagnia del Renate e del Real Vicenza.

(Gallery by Marco Brioschi)

MONZA BRIANZA-CREMONESE 2-1 (0-0)

MONZA BRIANZA (5-3-2): Chimini; Bianchi, Zullo, Briganti, Galimberti, Anghileri; Vita (28′ s.t. Fisher), Grauso (24′ p.t. Valagussa), Candido; Ravasi (16′ s.t. Franchino), Finotto. A disp.: Teodorani, Santonocito, Bell, Terrani. All.: Asta.

CREMONESE (4-3-2-1): Galli; Avogadri, Abbate, Bergamelli, Visconti; Bruccini (1′ s.t. Bargas), Loviso, Martina Rini; Campo (23′ s.t. Mascolo), Caridi; Della Rocca (6′ s.t. Casoli). A disp.: Quaini, Caracciolo, Armellino, Zieleniecki. All.: Torrente.

ARBITRO: Piscopo di Imperia.

MARCATORI: 2′ s.t. Ravasi, 5′ s.t. Finotto, 13′ s.t. Visconti.

NOTE: calci d’angolo 8-3; ammoniti Loviso, Mascolo e Casoli; recupero 2′ e 3′; spettatori paganti 1075 per un incasso di 8450 euro.