Omicidio Giussano. Piange Michele Graziano parlando al giudice

E’ stato ascoltato dal Giudice mentre ancora ricoverato all’ospedale. Dopo aver risposto alle domande, l’uomo che settimana scorsa ha ucciso i suoi figli, ha pianto…
E’ stato ascoltato dal Giudice mentre ancora ricoverato all’ospedale. Dopo aver risposto alle domande, l’uomo che settimana scorsa ha ucciso i suoi figli, ha pianto.
Terminato da qualche ora, si è svolto senza intoppi l’interrogatorio di Michele Graziano, il 37enne che martedì scorso ha ucciso i suoi figli e poi tentato il suicidio.
Ascoltato dal Gip del Tribunale di Monza nel reparto di psichiatria del San Gerardo di Monza, Graziano ha dato la sua versione dei fatti sull’omicidio dei suoi due bimbi di 2 e 9 anni, avvenuto nel suo appartamento di via IV Novembre a Giussano (Monza e Brianza). “Ha risposto con un tono monocorde, ed è mia impressione che non sia una persona capace di intendere e volere – ha dichiarato il suo avvocato, Antonio De Benedetti – sto per presentare una richiesta di perizia psichiatrica e sto anche valutando un ricorso al Tribunale del Riesame contro la custodia cautelare in carcere a cui andrà incontro appena dimesso, perché non sussiste un concreto pericolo di fuga o reiterazione del reato”.
A fine interrogatorio, il 37enne ha pianto “Quando siamo rimasti soli, mi ha chiesto se i funerali dei bambini fossero già stati celebrati – prosegue De Benedetti – e quando ha saputo fossero stati fatti in due chiese diverse, ha pianto”.