Lissone, il totem parlerà scandinavo. Ecco “le menti” del progetto

15 febbraio 2014 | 00:54
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Lissone, il totem parlerà scandinavo. Ecco “le menti” del progetto

Il finlandese Sami Rintala e l’islandese Dagur Eggertsson saranno i riferimenti del team “Lissone MoVE”.

Il museo verticale di Lissone parlerà scandinavo. Il progetto vincitore del bando che nelle ultime settimane sta dividendo i favori della città, in attesa di essere svelato, resta sigillato in qualche scrivania del municipio lissonese, ma i nomi dei professionisti coinvolti consentono di tracciarne un primo contorno. Ilfinlandese Sami Rintala e l’islandese Dagur Eggertsson saranno i riferimenti del team “Lissone MoVE”, dal nome del progetto vincitore, che comprende anche gli italiani Massimiliano Spadoni, Velia Iride Cesati, Paolo Mestriner, Giorgio Mercati, Federica Testori e Silvia Fusi.

Sul sito degli architetti nordeuropei una dettagliata panoramica delle loro opere in giro per il mondo. In Italia, nello specifico, hanno già lavorato a Firenze, Roma e in Sardegna.

Presto, dunque, tempi piuttosto stretti, la data di installazione è stabilita al 31 marzo al netto di deroghe, anche Lissone avrà il suo totem feticcio, il cui obiettivo, come ricordato dal sindaco Concetta Monguzzi, «è valorizzare il distretto del legno, arredo e design di Lissone, indicando che nella nostra città esiste un’eccellenza in tal senso. Attraverso il museo verticale di via Carducci, la porta d’ingresso della città, e attraverso alcuni elementi tangibili, come un percorso contrassegnato, prendere “per mano” il visitatore e condurlo lungo le vie delle esposizioni, quindi verso il Museo, il centro città e la biblioteca».