Lissone, #SolidaleConConcetta. Ma l’hashtag per il sindaco è un flop

L’esperimento della maggioranza per fare quadrato attorno al primo cittadino, istituendo l’hastag #SolidaleConConcetta fatica a ingranare.
Delle tre, una. O i lissonesi sono poco avvezzi alle gincane social, leggasi familiarità con i famigerati Facebook e Twitter, oppure il sindaco Monguzzi non gode della vicinanza dei concittadini dopo il caso Iene, oppure, più probabile, l’esperimento della maggioranza per fare quadrato attorno al primo cittadino, istituendo l’hashtag #SolidaleConConcetta è stato un flop.
Dallo scorso 19 febbraio, «Per esprimere la tua solidarietà al Sindaco Concetta Monguzzi per gli attacchi mediatici subiti dalle Iene, dai social network e dalle lettere anonime, è possibile utilizzare Facebook o Twitter con hashtag #SolidaleConConcetta. Su Facebook, per rendere visibile il messaggio anche a chi non è tra gli amici, occorre temporaneamente modificare le impostazioni della Privacy (icona lucchetto in alto a destra) impostando “Chi può vedere i miei post futuri” su” Pubblica”».
Su Twitter, solo 4 i messaggi, c’è, per esempio: “Sono #solidaleconconcetta perché, come al solito, ci ha messo lei la faccia per tutti noi di #lissone”. Oppure, “Io sono #solidaleconconcetta, ho fiducia nel mio Sindaco e le cose che fa sono sempre frutto di analisi, riflessione e attenzione!”
Su Facebook, forse a causa della mancata modifica alle impostazioni personali, per ora nessuna traccia dell’hashtag.