M5S: “esplode” l’Urban Center per la manifestazione pentastellata

Urban Center di Monza gremito sabato 23 febbraio per la manifestazione indetta dal Movimento 5 Stelle. Circa 400 le persone che si sono recate all’incontro
Urban Center di Monza gremito sabato 23 febbraio per la manifestazione indetta dal Movimento 5 Stelle. Circa 400 le persone che si sono recate all’incontro “costringendo” i parlamentari pentastellati ad uscire a turno sullo spiazzo antistante l’ingresso per improvvisare un colloquio coi cittadini che non sono potuti entrare.
Le problematiche scelte e sviscerate durante l’incontro monzese sono state quettro: fisco, lavoro, istruzione e infiltrazioni mafiose sul nostro territorio. Le istanze presentate dagli attivisti toccano alcune proposte sulla fiscalità, sull’antimafia, sull’istruzione. I portavoce che hanno raggiunto Monza sono stati Vito Crimi, Laura Bottici, Bruno Marton, Vincenzo Santangelo per il Senato, i deputati Davide Tripiedi e Massimo De Rosa, oltre a Gianmarco Corbetta, consigliere regionale.
«Ringraziamo chi ci ha raggiunto a sala piena per la pazienza e la civiltà dimostrata – commentano i 5Stelle di Monza e Brianza – Ringraziamo anche i funzionari delle forze dell’ordine per averci aiutato nella circostanza. Sarebbe stato facile prenotare una sala più capiente e più costosa. Scaricando le fatture del caso ai parlamentari che ci hanno raggiunto, e quindi su tutta la collettività. Le tante offerte dei partecipanti hanno invece contribuito a ripagare le spese». Il “social – Movimento” valica i confini della rete, dunque, e dalla piazza virtuale approda a quella reale: «Il comizio, i banchetti, i volantinaggi fanno parte del quotidiano per i 5Stelle: la voce dei cittadini ha per noi importanza primaria – sottolineano gli attivisti locali. La riprova? L’incontro con i parlamentari del 22 febbraio scompagina alcune logiche: nessuna passerella per chi è stato eletto portavoce nel Palazzo a Roma».
(Foto by profilo Facebook Gianmarco Corbetta)