Monza. Manutenzione strade e scuole, in arrivo tagli fino al 30%

Il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, ha spiegato che questa è l’unica strada per evitare una riduzione dei servizi o un aumento delle rette
Un taglio del 30% su scuole e della strade. Studenti e pendolari dell’auto si mettano pure il cuore in pace: il 2014 non porterà un miglioramento delle condizioni delle aule e del manto stradale.
Alla proverbiale crisi che sta mettendo in ginocchio anche le amministrazioni comunali, si sta infatti aggiungendo un clima di profonda incertezza sull’entità dei trasferimenti statali e dell’ammontare di Tasi e Tarsu. Conseguenza: il sindaco, Robertro Scanagatti, ha annunciato che nel 2014 saranno praticati profondi colpi di forbice sui fondi destinati alla manutenzione dei plessi scolastici e delle strade.
Non c’è alternativa, ha spiegato il primo cittadino, soprattutto se si vuole mantenere inalterato il livello dei servizi e non si vuole aumentare le rette. “Purtroppo – ha commentato Scanagatti -, non c’è altra strada. Stiamo vivendo una situazione difficile, da una parte siamo in difficoltà per la mancanza di fondi e dall’altra non possiamo spendere quello che abbiamo per colpa del patto di Stabilità”.
Sotto accusa, in modo particolare, sono finite Tarsu e Tasi. In modo particolare la seconda è stata definita da Attilio Fontana, presidente di Anci, “un peggioramento della situazione e una Imu mascherata”.
In foto Roberto Scanagatti