Parco di Monza, 180 nuovi platani per il viale Cavriga. In dieci anni morti mille

Entro marzo, come comunica il Consorzio per la gestione del Parco e della Villa Reale, il viale Cavriga si rianimerà dei platani che ne determinano il contorno
La carica dei 180 platani al Parco di Monza. Entro marzo, come comunica il Consorzio per la gestione del Parco e della Villa Reale, il viale Cavriga si rianimerà dei platani che ne determinano il contorno. Attualmente i filari di platani presenti sui lati di viale Cavriga sono interrotti in più punti per la progressiva morte degli alberi colpiti dal fungo del cancro colorato (Ceratocystis fimbryata). L’intervento si prefigge lo scopo di riqualificare, completare e restaurare il viale rettilineo alberato, il tratto interessato dai lavori risulta essere quello compreso tra il Viale Mirabello e la Porta di Villasanta.
«Per la ripiantumazione – recita la nota stampa del Consorzio – è stata scelta la varietà di platano nota con il nome di Platanor® “Vallis Clausa“, già impiegata per recenti impianti di alcuni dei filari alberati del Parco, che risulta essere resistente alla malattia cancro colorato. I giovani alberi verranno aiutati nell’attecchimento attraverso un impianto di irrigazione del tipo ‘a goccia’, completamente automatizzato, che utilizzerà un ridottissimo quantitativo d’acqua al fine di evitare inutili sprechi. La realizzazione del nuovo impianto di irrigazione consentirà, nel contempo, di portare l’acqua per irrigazione in tutte le zone del Parco tutt’ora scoperte, in modo da poterla utilizzare in futuro per successivi trapianti nei boschi e lungo i filari alberati. L’intervento di recupero del filare alberato di viale Cavriga, assieme a quello eseguito nel 2009 nella zona della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, si inserisce nelle azioni volte al contenimento della patologia che affligge questo tipo di albero, ad un livello così preoccupante che negli ultimi 10 anni, solamente nel Parco di Monza, ha causato l’infezione e il conseguente abbattimento di oltre 1.000 esemplari. L’intervento di recuperò sarà interamente progettato, eseguito e finanziato utilizzando le risorse del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza».
Articolo aggiornato alle 14.30