Weekend da urlo al Manzoni di Monza: tre appuntamenti da non farsi sfuggire

Tre giorni da non perdere al Teatro Manzoni di Monza. Si inizia venerdì 21 febbraio con la commedia di Molière “Il malato immaginario”, si prosegue sabato con “Il mentalista” e si chiude domenica con lo spettacolo per bambini “L’isola del tesoro”.
Tre giorni da non perdere al Teatro Manzoni di Monza.Si inizia venerdì 21 febbraio alle ore 21.00 con la commedia di Molière “Il malato immaginario”. Questo classico fa brillare la vena satirica di Molière. Il suo protagonista, solitario ed estremista, Argante, oggetto dell’acuta critica dell’autore, è un borghese benestante, la sua vita è permeata dalla fede nella propria malattia. Una fede cieca che lo rende egoista e dispotico e gli fa sentire nemici tutti quelli che osano dubitarne.
Molière gioca in questa commedia con le nostre paure e meschinità, con le nostre comode e ingannevoli autoillusioni. Argante s’isola nel suo mondo di uomo senza prossimo, di conseguenza tutto il suo teatro è un immenso soliloquio. Finché non cede al “naturale” male di esistere non può diventare un uomo come tutti gli altri: un uomo sano e malato a metà, adulto e infantile a metà. Non ha interlocutori che possano comprenderlo, così come non ha medici che possano guarirlo. Guido Ferrarini con i suoi sette attori in scena ci porta questo assoluto capolavoro del teatro con una “brillante interpretazione”.
Si prosegue saabto 22 febbraio alle ore 21.00 con “Il mentalista – Mind Juggler”, una serata alla scoperta delle magie dell’inconscio e della comunicazione. La certezza di avere una privacy da difendere può risultare superflua, quasi ridicola se il nostro interlocutore è un mentalista, uno che ti legge il pensiero. Francesco Tesei propone una serie di giochi, esperimenti volti a farci stupire della potenza e potenzialità della comunicazione subliminale… per scoprire in leggerezza quanto sia importante stare all’erta e lontani dal rischio di essere manipolati.
Il pubblico non è semplice spettatore, ma diventa il vero protagonista, giocando insieme a Tesei con i cinque sensi, con il pensiero, con la percezione, l’immaginazione e la comunicazione.
Francesco, come un vero e proprio “Giocoliere della mente” (da cui il titolo dello show: Mind Juggler), compie “evoluzioni ed acrobazie” con ciò che comunemente riteniamo una delle cose più intime e personali, i nostri pensieri, per poi confondere sensi e percezioni, sfiorando in maniera provocatoria temi eterni e comuni ad ogni uomo. “Cosa so di me stesso?” Quanto sono libero? Cosa mi lega agli altri? Che è la Realtà?
Il weekend al Manzoni si chiude domenica 23 febbraio alle ore 16.00 con “L’isola del tesoro”, spettacolo comico e d’azione, per bambini dai 5 ai 10 anni, tratto dall’omonimo romanzo di Stevenson tra colpi di scena e misteri da dipanare, attori e spettatori salperanno insieme per una fantastica “caccia al tesoro”.
Il giovane Jim, protagonista dell’avventura, affronta con coraggio la sfida dei pirati Long John Silver e Cane Nero e, entrato in possesso della mappa del capitano Flint, si imbarca alla volta della misteriosa isola. Ma il suo viaggio non sarà così semplice… Sull’isola infatti Flint ha lasciato un altro pirata ormai folle a guardia del tesoro e poi trabocchetti, trappole, scheletri e false indicazioni capaci di sviare l’avventuriero più sicuro portandolo a fine certa. E poi la mappa è incompleta! Anche se Silver ha un pappagallo che pare sapere molte cose…
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Fonte e foto Ufficio Stampa Teatro Manzoni Monza