Aler Monza: al via l’accorpamento. Sala “Taglio delle poltrone”

14 marzo 2014 | 04:21
Share0
Aler Monza: al via l’accorpamento. Sala “Taglio delle poltrone”

Una cinquantina gli inquilini delle case popolari che ieri, 13 marzo, si sono dati appuntamento a San Rocco, per parlare dell’informativa sugli accorpamenti Aler

Una cinquantina gli inquilini delle case popolari che ieri, 13 marzo, si sono dati appuntamento a San Rocco, in via D’annunzio, per parlare dell’informativa sugli accorpamenti e l’organizzazione delle nuove Aler.

La riforma, voluta dalla Regione Lombardia, con un netto taglio di forbice ha ridotto il numero delle aziende, che da tredici sono diventate cinque. «Le ALER sono state riformate e accorpate secondo un’ottica di “snellimento” – ha spiegato il presidente Mario Angelo Sala – Per quanto riguarda Monza e Brianza la fusione è avvenuta con Busto Arsizio, Como e Varese.  Abbbiamo poi: Milano, Lodi e Pavia, Brescia accorpata con Cremona e Mantova, Bergamo insieme a Lecco e Sondrio. In questo modo si abbatteranno i costi, sono stato azzerati i consigli di amministrazione istituendo la figura del presidente unico.  Dai 91 consiglieri di amministrazione si è così giunti aggli attuali 5presidenti».

monza san rocco incontro aler mb 1La scelta di “eleggere” Varese capofila dell’accorpamento che vede partecipare Monza e Brianza è giunta dalla Regione sulla base del numero di case popolari presenti, ma il presidente assicura: «Fisicamente la situazione non cambia, i servizi sul territorio restano invariati per consentire la corretta operazione di manutenzione ma soprattutto permettere un ottimale rapporto con l’utenza. La Regione ha affrontato questo problema dopo anni e oggi finalmente è stato fatto “il taglio delle poltrone”».

Un capitolo oggi più che mai delicato a cauda della crisi quello delle case popolari.

Per il 2014 l’intenzione è di non creare nuovi edifici bensì rimettere mano a quelli già esistenti. «Vi sarà un bilancio unico – prosegue – ma i soldi verranno poi ridistribuiti tra Monza e Brianza, Busto Arsizio, Como e Varese».

Attualmente a Monza sono 30 gli alloggi sfitti che necessitano di una manutenzione: «La provincia brianzola, inoltre, necessita di un finanziamento per adeguare i tetti in eternit che verranno sostituiti completamente entro il mese di giugno. – sottolinea il direttore amministrativo Airoldi Carola – L’intenzione è poi quella di vendere all’asta alcuni alloggi».

Un parco alloggi pubblici ristretto che, in alcuni casi, deve fare i conti con la presenza di barriere architettoniche. I provvedimenti però non mancano e presto otto alloggi in via Poliziano verranno adeguati.

Una collaborazione che può migliorare: così il vicesindaco Cherubina Bertola ha definito il rapporto tra il comune e Aler: «Ognuno avrà le proprie responsabilità e caratteristiche. Importante poi l’attivazione quest’anno dei contributi di solidarietà».