Confindustria Monza e Brianza: ecco l’indagine congiunturale

Confindustria di Monza e Brianza presenta la sua indagine congiunturale flash, condotta mensilmente su un campione rappresentativo di imprese ad essa associate.
Confindustria di Monza e Brianza presenta la sua indagine congiunturale flash, condotta mensilmente su un campione rappresentativo di imprese ad essa associate. Nell’indagine sono rilevati in termini quanlitativi l’andamento della produzione totale, per l’estero, scorte e ordinativi.
A sostanziale parità di scorte, il mese di gennaio ha segnato un aumento congiunturale della produzione manifatturiera delle imprese di Monza e Brianza. Il 78% delle imprese del campione ha infatti dichiarato uguale o in aumento (42%) l’attività produttiva contro il 56% del mese precedente. L
o spaccato dei dati sembra inoltre suggerire una ripresa della domanda non limitata solo al mercato estero (in aumento nel 31% dei casi e stabile nel 47%) ma sostenuta anche da una componente interna. A fine gennaio, il portafoglio ordini – confermando un trend in atto da mesi – risultava uguale o superiore nel 53% delle risposte, in calo nel restante 47%.
Le attese della produzione per febbraio risultano sostanzialmente stabili per i settori metalmeccanico e altre manifatture, maggiore per il chimico e per il tessile con una preponderanza del mercato interno. Lo stock del ricorso agli ammortizzatori sociali assorbe nel mese in esame alcune crisi aziendali: pur con una riduzione da 96 a 92 del numero complessivo di imprese, il numero dei dipendenti coinvolti passa da 4231 a 4912