Convegno di Forza Nuova: ci sarà o non ci sarà? Un vero giallo

Non ha ancora avuto luogo che già è insorta la polemica.  Si farà, non si farà: il convegno “contro l’Euro”  annunciato da Forza Nuova per sabato 15 marzo, presso l’Hotel della Regione, ha fatto storcere il naso all’Associazioni Anpi che, attraverso una nota stampa, ha mostrato tutto il suo disappunto circa l’iniziativa.

«Forza Nuova è una organizzazione che si richiama esplicitamente alle ideologie del regime fascista e Roberto Fiore è persona coinvolta in passato in gravi reati legati al terrorismo Nero. Riteniamo che la presenza a Monza di tali forze rappresenti un’offesa per le tradizioni democratiche e antifasciste  della nostra città. Per questo abbiamo chiesto a tutte le istituzioni di fare il possibile per annullare questo appuntamento» scrive Rosella Stucchi nella nota stampa.

A tale comunicazione ne è poi seguita un’altra in cui la stessa Stucchi comunica di «avere avuto notizia ufficiale che l’iniziativa di Forza Nuova, prevista per sabato prossimo, è stata annullata». Lo stesso annuncio è comparso anche sulle pagine web del Foa Boccaccio, il collettivo fin da subito aveva manifestato la sua contrarietà all’iniziativa: «Apprendiamo dalla direzione dell’Hotel della Regione di Monza che è stata revocata la concessione della sala a Forza Nuova per la conferenza in programma sabato 15, con ospite Roberto Fiore. Crediamo si tratti di un successo ottenuto grazie alla pressione politica effettuata dai tanti soggetti e dai singoli che in questi giorni si sono mobilitati affinché l’Hotel revocasse la propria disponibilità ad ospitare l’evento neofascista».

Ma, come in ogni storia che si rispetti, ecco poi giungere il colpo di scena:  la dichiarazione di Anpi è stata smentita dagli organizzatori dell’evento che confermano l’appuntamento nell’Hotel della Regione. «Il convegno si terrà – risponde il coordinatore di Forza Nuova di Monza e Brianza, Luca Giugno – l’appuntamento è confermato per sabato 15». Sulla carta dunque nulla pare essere cambiato ma il condizionale è quanto mai d’obbligo.

(Nella foto: un banchetto organizzato da Anpi e Aned. Foto archivio MB News.it)