Giussano allarme: c’è chi dà polpette con i chiodi ai cani. Il racconto di Sara

3 marzo 2014 | 23:03
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Giussano allarme: c’è chi dà polpette con i chiodi ai cani. Il racconto di Sara

L’autore del gesto non è ancora stato individuato fanno sapere dall’Ente protezione animali di Monza Brianza

radiografia-cane-chiodi-enpa-mbPolpette di carne con chiodi. Dopo alcune segnalazioni apparse su Facebook nei giorni scorsi, l’allarme a Giussano è stato confermato anche dall’Enpa che ha raccolto la testimonianza di alcuni padroni di cani caduti vittima con i loro animali dei terribili bocconi.

L’autore del gesto non è ancora stato individuato fanno sapere dall’Ente protezione animali brianzolo. «Le prime vittime del suo lavoro certosino, però, sono già note. E si tratta di almeno tre animali. Prima a denunciare l’accaduto la ventottenne Sara, incappata sulla via sbagliata martedì mattina durante una passeggiata con i suoi due cani,  “Susy” e “Pavel”».

Ecco il racconto della disavventura di Sara diffuso dall’Enpa «Avevo notato che entrambi annusavano in giro con troppa foga, ma sul momento non ho dato peso alla cosa. Poi Susy ha mangiato qualcosa, e accanto c’era un chiodo. Ma un chiodo ha mille motivi per essere abbandonato su un marciapiede, così Sara ha tirato dritto su via General Cantore. Ma dopo pochi metri, la seconda sorpresa: una salsiccia piena di chiodi intrecciati in maniera accurata e certosina ha attirato nuovamente i cani. A questo punto mi sono insospettita e li ho riportati di corsa a casa. Qui, anche se non sembravano dar segno di star male, la decisione di fare una scappata dal veterinario per controllare che fosse tutto a posto: Dalla radiografia si vedevano chiaramente dieci chiodi di circa un centimetro nello stomaco di Susy, il veterinario l’ha dovuta operare immediatamente. Nei giorni successivi la scoperta che anche altri animali avevano vomitato o digerito chiodi dello stesso tipo. Così, la decisione di esporre denuncia ai carabinieri e di scrivere una lettera a vigili  e sindaco. Che ci siano padroni di cani maleducati è fuori discussione, ma una reazione di questo genere è oltremodo intollerabile e ha lasciato tutti senza parole. Speriamo di incane-by-enpadividuare i responsabili del gesto, che dovranno rispondere davanti alla legge di quello che hanno fatto».

Data la gravità della vicenda l’Enpa Monza e Brianza ricorda che su appuntamento è disponibile presso la sede monzese di via Lecco un ufficio gratuito di consulenza legale per problemi legati agli animali. L’ufficio  si sta occupando del caso.