Karate: Leonarda Mastromatteo di Muggiò bronzo agli Open d’Italia

Leonarda Mastromatteo torna dal XV Open d’Italia con l’amaro in bocca per una medaglia di bronzo sfumata all’ultimo soffio e che avrebbe meritato per quanto mostrato sul tatami durante tutta la competizione.
Leonarda Mastromatteo torna dal XV Open d’Italia con l’amaro in bocca per una medaglia di bronzo sfumata all’ultimo soffio e che avrebbe meritato per quanto mostrato sul tatami durante tutta la competizione. La karateka di Muggiò ha combattuto nella seniores 61 kg, una gara iniziata oltre le 22 e terminata a mezzanotte, considerato che tutti gli atleti erano al palazzetto dal mattino si possono ben intuire le difficoltà di concentrazione.
Nel primo turno ha trovato Noemie Kornfeld da cui è stata sconfitta di misura per 1-0, successivamente la nazionale svizzera ha battuto tutte le altre atlete con punteggi ampi raggiungendo la finale e spalancando a Leonarda le porte dei ripescaggi. Qui inizia lo show dell’atleta dello Jasa Club Karate Monza, regola la prima avversaria per 6-0, uno spettacolare uramawashi geri (calcio circolare inverso al volto) e 3 kizami (pugni) le tecniche usate per annichilire la malcapitata, nel secondo turno s’impone 5-0 (uramawashi e 2 kizami) con un incontro spettacolare al termine del quale riceve i complimenti del pubblico e delle altre atlete. Nella finale per il bronzo si deve inchinare per 1-0 mancando il podio che ormai sembrava suo. Un pò come avvenne all’open del 2011 disputato a Sesto San Giovanni, gara in cui chi scrive ebbe la possibilità di vedere per la prima volta la Mastromatteo in azione, in quell’occasione riuscì addirittura a battere la croata Kovacevic, campionessa europea, disputando un combattimento splendido.
” Ero in giornata, mi sentivo un animale da guerra, dichiara la cintura nera 3° Dan a fine gara, sono amareggiata per l’errore che ho commesso nella finale e che mi è costato la medaglia. E’ la quarta volta che arrivo quinta all’open d’Italia, la prossima volta voglio il podio a tutti i costi, mi spetta”. Adesso smaltita la delusione si preparerà, come sempre sotto la supervisione della maestra e amica Cristina Mureddu, per i campionati italiani assoluti del prossimo 6 aprile, saranno i suoi decimi consecutivi nonostante la giovane età, un record che poche atlete possono vantare e che la monzese vuol festeggiare con una prestazione maiuscola.