Politica

“Stop agli immigrati, prima la nostra gente”. Lega Nord domani fuori dalla Prefettura

All'appuntamento parteciperanno il segretario federale Matteo Salvini, l'onorevole Paolo Grimoldi, il consigliere regionale Massimiliano Romeo, il segretario provinciale Alberto Rivolta.

massimiliano romeo e federico arena lega nord mb

Un presidio fuori dalla Prefettura di Monza e della Brianza, in Via Prina, per dire no alla richiesta della Prefettura rivolta a tutti i sindaci della provincia brianzola circa la loro  disponibilità ad ospitare nei propri comuni alcuni profughi.
All’appuntamento, fissato per domani sabato 22 marzo, ore 12, parteciperanno anche  il segretario federale Matteo Salvini, l’onorevole Paolo Grimoldi, il consigliere regionale Massimiliano Romeo, il segretario provinciale Alberto Rivolta.
«Nella scorsa notte sono giunti sul territorio brianzolo 40 nuovi richiedenti protezione che saranno smistati nei territori della provincia. – spiega Federico Arena, segretario monzese della Lega Nord – I nuovi arrivi di questi giorni sono stati promossi dal Governo attraverso le Prefetture, senza coinvolgere minimamente gli enti locali, la Regione Lombardia addirittura non è stata nemmeno informata di questa decisione».
Avvenimento, questo, che non ha tardato a scatenare la reazione del Carroccio: «Siamo alla follia, nel nostro municipio ogni giorno giungono monzesi bisognosi, padri di famiglia disperati, giovani che non trovano lavoro, individui svantaggiati che vivono in condizioni disagiate a cui gli enti locali sono costretti a negare un aiuto per la carenza di risorse a disposizione – tuona Arena – il Governo, in questo momento, invece pensa a sistemare gli ultimi arrivati ai quali vanno addirittura garantite le pulizie domestiche che invece ogni famiglia normale fa da sé. Questa è una enorme presa in giro nei confronti di tutti i cittadini in difficoltà: facendo qualche conto abbiamo scoperto che nel 2012 lo stato centrale ha destinato 0,09 euro pro capite al giorno per ogni cittadino monzese (trasferimenti al Comune), oggi il Governo si rende disponibile a spenderne 36 per accogliere e fornire tutti i servizi del caso ad ogni immigrato. Restiamo sempre più convinti che l’unica soluzione per uscire da questa interminabile spirale di soprusi nei confronti della nostra gente sia l’indipendenza da uno stato fallito e incapace di farsi valere».
(In foto: Massimiliano Romeo e Federico Arena)
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