“Monza Crea Valore” c’è l’ok del consiglio. No stipendi, ma sui rimborsi è polemica

27 marzo 2014 | 00:50
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“Monza Crea Valore” c’è l’ok del consiglio. No stipendi, ma sui rimborsi è polemica

«Un passo importante e concreto in vista di Expo 2015 – commenta il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. – Monza Crea Valore potrà dare un contributo al rilancio economico della nostra città».

“Monza Crea Valore” ha una nuova vita. Lunedì il consiglio comunale ha approvato la trasformazione in una società di promozione turistica della città e del territorio.

Il nuovo soggetto sarà partecipato al 50% dal Comune e al 50% da Camera di Commercio. «Abbiamo compiuto un passo importante e concreto in vista di Expo 2015 –  commenta il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. – Monza Crea Valore potrà dare un contributo al rilancio economico della nostra città».

Quali gli obiettivi della nuova realtà? Si occuperà di promuovere più efficacemente, l’offerta turistica del territorio per attrarre un maggior numero di visitatori interessati al ricco patrimonio ambientale, culturale e sportivo ma anche per aumentare le presenze generate dalle attività economico-produttive e degli affari attraverso ad esempio la promozione di meeting, convegni, congressi. «La nuova società è frutto del percorso avviato nell’ambito del protocollo sottoscritto con la società Expo 2015 e condiviso con le realtà economiche e sociali del territorio» precisa l’assessore al Turismo, Carlo Abbà. «Obiettivo primario ad ora è certamente gestire al meglio l’appuntamento mondiale, ma non mancheranno strategie d’azione sul medio e lungo termine» aggiunge il capogruppo del PD Marco Sala.

Tutti consapevoli dell’importanza del progetto per cogliere le opportunità che porterà l’Esposizione Universale, ma su alcuni punti diversi consiglieri dell’opposizione storcono il naso. Contraria il consigliere Martina Sassoli “non condivo il percorso e non condivido la necessità di andare ad identificare nella struttura societaria pubblica il soggetto per fare questo tipo di attività di coordinamento, ritengo che ci siano modelli più flessibili e meno negativi agli occhi delle persone. Non credo che sia il soggetto giusto che potrà restituire dignità turistica al nostro territorio». Contrario anche il Movimento Cinque Stelle che fin da subito si è espresso contro alla rinascita di questo ente «Basta con le fabbriche di poltrone a Monza».

La POLEMICA SUI RIMBORSI “ILLIMITATI” – “Monza Crea Valore” sarà guidata da personale interno del Comune e di Camera di Commercio e quindi a costo zero per la società «anche il direttore generale non percepirà nessun compenso» ci tiene a precisare il sindaco Scanagatti. Anche su questo punto sono stati sollevati diversi dubbi dall’opposizione, alcuni consiglieri non hanno condiviso la scelta di non prevedere compensi ma soli rimborsi spese. «Rimborsi senza alcuna possibilità di porre un limite, rappresentano  quelle negatività che possono indurre la cittadinanza a vedere questa società come l’ennesimo  carrozzone e poltronificio – chiosa Sassoli – Vorrò poi vedere chi terrà sotto controllo queste spese». Sull’argomento riflette anche Simone Villa (Lega Nord) con una provocazione «È corretto far lavorare grandi esperti senza un compenso?»  Pronta la replica di Scanagatti che precisa  “Quello che stiamo cercando di fare è mettere a disposizione della città uno strumento che sia il più agile possibile senza appesantimenti di nessuna natura».