Monza, multe sulle strisce blu: nulle se il ticket è solo scaduto?

19 marzo 2014 | 09:03
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Monza, multe sulle strisce blu: nulle se il ticket è solo scaduto?

“Le multe date per divieto di sosta se si è pagato il biglietto sulle strisce blu ma si è sforato sull’orario indicato sono nulle” questo è quanto affermato da una nota stampa del Codans.

Le multe date per divieto di sosta se si è pagato il biglietto sulle strisce blu ma si è sforato sull’orario indicato sono nulle” questo è quanto affermato da una nota stampa del Codans giunta in consiglio comunale attraverso l’interrogazione del capogruppo della Lega Nord, Simone Villa.

“Quando paghiamo per la sosta sulle strisce blu ed esponiamo regolarmente sul cruscotto il gratta e sosta o il biglietto emesso dal parcometro, non possiamo essere multati per divieto di sosta ai sensi dell’ art. 7 del Codice della strada se arriviamo in ritardo e facciamo scadere il tempo indicato. Il Codacons chiede ai Comuni di annullare le multe e restituire i soldi. I comuni non solo possono, ma devono esercitare questo potere di autotutela, revocando d’ ufficio le multe comminate, altrimenti potrebbero essere ipotizzati i reati di abuso ed omissioni di atti d’ufficio”.

Torna dunque di attualità un tema già sollevato in passato da alcuni cittadini e associazioni di consumatori. «Il risalto mediatico dato nuovamente alla notizia genera però nuova incertezza e pone interrogativi non soltanto sulla legittimità delle operazioni di controllo della sosta su aree pubbliche regolate a tariffa, ma anche sui proventi che con tale controllo si producono per le casse comunali tramite TPM, che gestisce in convenzione il servizio in città» spiega Villa che, attraverso la sua interrogazione, chiede all’Assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri quale sia, alla luce di eventuali e nuove considerazioni e approfondimenti in tema, la posizione che l’Amministrazione Comunale intende mantenere in merito al problema.

Paolo Confalonieri invita alla cautela spiegando come il comune attualmente agisca secondo il pieno rispetto delle leggi vigenti.  Alla luce della considerazione portata in aula, l’amministrazione monzese sta verificando con la dovuta attenzione la complessa e in continua evoluzione situazione. Secondo quanto detto in aula dall’Assessore ci sarebbero ricorsi accolti da giudici di pace in varie parti d’Italia sulla base della circolare ministeriale ma non vi è una sentenza definitiva della Cassazione. Nessuna garanzia al 100% dunque su come interpratare la faccenda.

Intanto, però, molti degli automoblisti “pizzicati” dalla Polizia Locale si sfregano le mani e, armati di carta e penna, sono già pronti a fare riscorso e inviare la propria segnalazione all’associazione dei consumatori.