San Fruttuoso: gli “eroi” vedono la luce in fondo al tunnel

I commercianti della zona sono positivi e dopo anni di attesa sperano finalmente di poter rilanciare le loro attività.
Hanno sopportato stoicamente i lavori della SS 36 e ora, gli “eroi” di San Fruttuoso, sembrano intravedere la luce in fondo al tunnel (di viale Lombardia). I commercianti della zona sono positivi e dopo anni di attesa sperano finalmente di poter rilanciare le loro attività.
«Sono stati anni difficili, molti dei nostri clienti in questi anni di cantiere non sono più venuti – spiega Andrea Pessina, panettiere di via Risorgimento – Perchè partire trenta minuti prima dalla propria abitazione a causa dei lavori? Per tanti non era possibile».
Un periodo altalenante anche per Fabio Riva, parrucchiere della medesima via: «Soprattutto all’inizio la gente era spaesata – commenta – Dopo l’abbattimento del ponte non sapevano più come arrivare alla mia attività. Abbiamo perso parecchio lavoro ma siamo comunque andati avanti nella speranza di poter presto far riscoprire ai cittadini la vita del quartiere San Fruttuoso».
C’è poi chi come la signora Giuliana, proprietaria dell’edicola sita proprio sul viale Lombardia, ha respirato per 5 anni la polevere del cantiere in prima persona: «Sono positiva per il futuro – spiega – Abbiamo stretto i denti e tirato avanti fino ad ora perchè auspichiamo in un rilancio della nostra attività quando tutti i lavori saranno finalmente conclusi».
Cinque anni di sacrifici per i commercianti, dunque, che ora sperano possano trasformarsi in opportunità. Per far si che il loro sogno si avveri chiedono più parcheggi e cartelli di indicazione per rendere per visibili i negozi: «Oltre il 90% delle attività commerciali ha resistito – dice Ada Rosafio, portavoce dei commercianti di San Fruttuoso – La richiesta da parte di gente che desidera aprire nuove attività c’è ma scarseggiano i locali. Spesso a San Fruttoso le attività sono gestite da famiglie che si susseguono negli anni con un cambio generazionale. Si lavora con i residenti del quartiere ma, al termine dei lavori, con le dovute accortezze, come parcheggi e segnaletica ad hoc, speriamo di poter ottenere un nuovo portfolio di clienti».
Insomma il rilancio, seppur a piccoli passi, pare aver preso avvio: la scorsa settimana, infatti, è stata inaugurata una nuova lavanderia e tra 15 giorni aprirà anche un fiorista.