Pedemontana, i sindaci della Brianza vogliono garanzie sui soldi

Assieme al presidente della Provincia Dario Allevi, hanno scritto una lettera a Maroni che chiedere garanzie. Pronti a bloccare i lavori.
I sindaci della Brianza chiedono garanzie sul cantiere di Pedemontana. I sedici amministratori interessati dal cantiere per la costruzione della strada che dovrebbe alleggerire la morsa del traffico sul sistema di tangenziali di Milano hanno scritto una lettera al governatore della Lombardia, Roberto Maroni.
Di comune accordo con Dario Allevi, presidente della Provincia, anche lui fra gli estensori della missiva, chiedono chiarimenti sullo stato dei finanziamenti dell’intervento e minacciano di bloccare tutto se le spiegazioni non saranno più che esaustive.
Temono la mancanza di un crono programma certo e di una copertura finanziaria sicura, due elementi importanti, senza quali dicono non volere avallare altri passi avanti dell’intervento. In particolare, sotto la loro lente è finito il tratto denominato B1, quello che interessa la Brianza centrale.
Il rischio è che a causa della mancanza di fondi il cantiere si fermi a Lentate, riversando così migliaia di auto sulla viabilità locale. La lettera di Allevi e dei sindaci esprime forte disagio e preoccupazione per la situazione. Costruire il tratto B1 senza avere la certezza di riuscire a fare anche il B2 trasformerebbe il tratto di Brianza i Lentate, Seveso, Meda e Barlassina in una specie di grande svincolo percorso ogni giorno da migliaia fra auto, camion e moto.
“Se le cose rimanessero così – spiegano gli amministratori – le conseguenze sarebbero inevitabili sul sistema della mobilità brianzola, a partire dalla ex SS35 Milano-Meda già oggi perennemente congestionata, fino ad arrivare all’intera viabilità secondaria. Vorremmo avere la certezza che sia completata in tempi certi con tutte le opere connesse e di compensazione già approvate nel progetto definitivo”.
Regione Lombardia però assicura che i soldi ci sono. Il presidente Maroni e il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, non hanno dunque intenzione di rallentare il passo. Anzi, Maroni ha assicurato che il tratto Lomazzo – Lentate sarà concluso entro Expo, mentre il tratto fino a Brembate verrà ultimato entro il 2017, così come da crono programma. Sul tema è intervenuta anche l’Unione Artigiani di Monza e Brianza.
“L’Unione – ha detto il segretario generale Marco Accornero – sostiene appieno l’azione intrapresa dalla Provincia e dai Comuni, condividendo in particolare le preoccupazioni in merito alla possibile mancata realizzazione del tratto B1 di Pedemontana, vitale non solo per i cittadini, ma soprattutto per tutte le attività produttive già oggi quotidianamente alle prese con un congestionamento del traffico che penalizza gravemente l’economia.”