Villa Reale, sul rinvio del Tar è giallo. Comitato smentisce Consorzio

Il rinvio a nuova destinazione di competenza del Tar sul ricorso presentato da Legambiente e “Villa Reale è anche mia” avente come oggetto la legittimità del bando di privatizzazione di Villa Reale si tinge di giallo.
Il rinvio a nuova destinazione di competenza del Tar sul ricorso presentato da Legambiente e “Villa Reale è anche mia” avente come oggetto la legittimità del bando di privatizzazione di Villa Reale si tinge di giallo.
Ci pensa il Consorzio Parco a gettare benzina sul fuoco con un comunicato stampa diffuso nella serata di mercoledì scorso: «A seguito di notizie apparse sulla stampa locale, si precisa che l’udienza di ieri relativa al ricorso di Legambiente sulla concessione di Villa Reale, è stata rinviata su eccezione del legale di Legambiente che ha contestato l’attribuzione della causa alla Sezione III del TAR di Milano; il Presidente si è riservato di decidere in merito».
Tutto vero? Macché, secondo Bianca Montrasio e Roberto D’Achille, portavoce del Comitato “La Villa Reale è anche mia”.
«Che io sappia nessuno di noi ha avanzato richieste in tal senso. Sono molto arrabbiata. Non ho idea del perché vengano fuori certe cose». Questo il commento di Montrasio. A cui fa eco la chiosa di D’Achille: «La decisione è del collegio e non di una delle due parti. A noi non fa alcuna differenza, tra l’altro, perché abbiamo già aspettato tre anni per la sentenza. Inoltre, preciso che non avremmo alcuna motivazione per chiedere il rinvio».