Anche Vimercate approva l’Unione dei Comuni dei Tre parchi: fra un mese si parte

18 aprile 2014 | 14:19
Share0
Anche Vimercate approva l’Unione dei Comuni dei Tre parchi: fra un mese si parte

L’Unione dei comuni dei Tre parchi si farà. Mercoledì sera il consiglio comunale di Vimercate ha dato il via libera allo statuto. Tra un mese la firma dell’Atto costitutivo.

L’Unione dei comuni dei Tre parchi si farà. Mercoledì sera il consiglio comunale di Vimercate ha dato il via libera allo statuto. Tra un mese la firma dell’Atto costitutivo.

Dopo critiche piovute dall’opposizione in comune e fuori, dopo la lettere del “corvo” che chiedeva di votare rispettando i cittadini, dopo i rinvii chiesti per istituire un referendum per chiedere il parere dei cittadini, l’approvazione dell’Unione è passata in tutti i quattro comuni coinvolti.

Ad aprire le danze ci aveva pensato Ornago seguita pochi giorni dopo da Burago Molgora: i due comuni hanno stretto i tempi a causa delle elezioni comunali che si svolgeranno fra un mese e che mettevano il 9 aprile come ultima data disponibile per l’approvazione. Dopo è toccato a Carnate e infine a Vimercate che ha approvato l’unione dopo tre consigli comunali dedicati.

Soddisfatto dell’approvazione il sindaco di Vimercate Polo Brambilla, che tramite facebook ha voluto rispondere a tutte le critiche piovute sul progetto: “Ci hanno detto che abbiamo fatto troppo in fretta, che bisognava fare il referendum, che abbiamo offuscato la democrazia. Stupefacente. Ovviamente gli atti con i quali andiamo a costituire l’Unione rispettano le leggi del nostro ordinamento delle autonomie locali. Altro che metodo antidemocratico. Abbiamo raggiunto le maggioranze necessarie nei Consigli Comunali, certo con tempi stretti, ma questi sono i tempi che la nostra società tutti i giorni ci chiede di vivere, e non si capisce perché anche le nostre istituzioni non debbano sforzarsi di interpretare. Certo qualcuno ha perso il treno di una grande opportunità, ed invece che raccogliere la sfida di provare a cambiare la pubblica amministrazione dei nostri Comuni, ha preferito cavalcare il populismo di una politica che non sa decidere, che piega l’interesse dei cittadini alle liturgie di defatiganti mediazioni, che da più retta alle lettere anonime che al tentativo di sperimentare una forma di forte collaborazione tra Comuni”.

Alla fine dei trenta giorni di pubblicazione, i sindaci firmeranno l’Atto costitutivo e l’Unione sarà ufficiale. Fra i primi atti in programma l’unione delle forze di polizia locale.