Brugherio, laghetto Increa terra di nessuno

23 aprile 2014 | 10:35
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Brugherio, laghetto Increa terra di nessuno

Schiuma di detersivo sulle rive, abbandono e reti di recinzione ammalorate. Lo stato intorno al laghetto artificiale interno al Parco Increa non è dei migliori.

Schiuma di detersivo sulle rive, abbandono e reti di recinzione ammalorate. Lo stato intorno al laghetto artificiale interno al Parco Increa non è dei migliori e, nell’attesa che l’amministrazione inizi i lavori di riqualificazione che dovrebbero donare una nuova veste a tutto il polmone verde, c’è qualcuno che denuncia l’abbandono e propone una soluzione.

Si tratta dei pescatori della società Spinning Brugherio che dalla scorsa amministrazione Ronchi avevano avuto la possibilità di gestire la cava regolamentando la pesca sportiva e controllando la zona. Sono stati loro che il lunedì di Pasquetta hanno notato abbondante schiuma di detersivo sulle rive del laghetto e hanno documentato tutto con delle fotografie avvertendo i carabinieri. «Non ci sono state morie di pesci o altre conseguenze ma è da segnalare che non c’è alcun tipo di vigilanza e che potrebbe accadere di tutto, come è accaduto in passato», ha detto uno di loro Lino Sala.

Secondo i pescatori, infatti, una soluzione potrebbe esistere già nella proposta di regolamento che loro hanno consegnato all’amministrazione Troiano chiedendo di riattivare la pesca sportiva perché in questo modo loro terrebbero controllata la zona. Da sottolineare poi una strana contraddizione: da una parte la nuova amministrazione vieta la pesca nel laghetto, dall’altra l’articolo 5 del regolamento cava increa del 4.11.94 (tutt’ora in vigore) recita :”L’attività di pesca è consentita solo alle persone autorizzate”. «Chi saranno poi gli autorizzati?» si chiedono.

Intanto da segnalare anche la rete ammalorata che secondo i pescatori darebbe la possibilità a balordi emalintenzionati di entrare nel Parco di notte. «L’assessore Magni ci ha assicurato che con gli investimenti per il Parco sarà sistemato tutto e a questo punto speriamo presto!».

Intanto nessun seguito alla “nuova” ordinanza di divieto di grigliare nel giorno di Pasquetta complice il meteo invernale che non ha invitato le famiglie ad andare al Parco.