Ecco la lista di “Uniti per Cavenago”. Francesco Seghi candidato sindaco

Presentazione ufficiale ieri sera a Cavenago per la lista Uniti per Cavenago e per il candidato sindaco Francesco Seghi che sfiderà la candidata di centrodestra Patrizia Colombo.
Presentazione ufficiale ieri sera a Cavenago per la lista “Uniti per Cavenago” e per il candidato sindaco Francesco Seghi che sfiderà la candidata di centrodestra Patrizia Colombo.
All’interno del salone Apollo di palazzo Archinti l’attuale lista di maggioranza si è presentata davanti ad una sala gremita: sei donne e sei uomini in lista con una media di 35 anni di età.
Gianmassimo Caprotti, Carmen Colangelo, Giacomo Biffi, Irene Erba, Davide Fumagalli, Emanuela Tavormina, Pierluigi Barteselli, Ivana Miolla, Vincenzo Lettieri, Clara Colombo, Federico Melia e Michela Dallera. Questi i nomi presenti nella lista tra cui troviamo personaggi noti come il vicesindaco e assessore all’urbanistica Caprotti, e anche il consigliere comunale con delega all’urbanistica Davide Fumagalli. In lista spiccano anche due giovanissimi: Irene Erba e Giacomo Biffi, entrambi ventiquattrenni.
Il candidato sindaco entra nella politica locale nel 2009 presentandosi con la Lista Civica Uniti per Cavenago, che vince le elezioni e a lui spetta la carica di capogruppo. Si dimette da ogni incarico per dedicarsi totalmente agli assessorati assegnategli: Commercio e Servizi alla Persona.
“In questi cinque anni ho imparato molto da questa esperienza avvenuta in un periodo particolarmente difficile – ammette Seghi – ho sempre lavorato in un comune con i conti in regola dove il territorio è stato amministrato senza mai essere stravolto, rimanendo una città a misura d’uomo”.
Seghi ha anche parlato dei suoi progetti futuri nel caso vincesse le elezioni comunali di maggio, continuando ad amministrare la città dopo il suo predecessore Sem Galbiati: “Cercheremo innanzitutto di sostenere le imprese locali per sviluppare il lavoro e mantenere i nostri servizi efficenti come sono oggi. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto unendo i servizi con le città limitrofe, come sta avvenendo nella nuova unione dei comuni di Vimercate, Ornago, Carnate e Burago. Il primo pensiero va al trasporto pubblico che potrebbe essere integrato: ma ci sono molte attività che potrebbero trarre giovamento da questo modello.”
In foto Francesco Seghi