Cesano Maderno, La Lega attacca la maggioranza. Il sindaco replica: “Falsi e rancorosi”

Una guerra su tutti i fronti quella che ha scatenato la Lega Nord in Consiglio Comunale contro l’Amministrazione cesanese guidata da Gigi Ponti.
Una guerra su tutti i fronti quella che ha scatenato la Lega Nord in Consiglio Comunale contro l’Amministrazione cesanese guidata da Gigi Ponti. Una guerra senza esclusione di colpi che non tralascia alcun argomento e alla quale il sindaco e tutta la maggioranza del Pd rispondono compatti rigettando ogni accusa.
Primo argomento il nuovoPiano di governo del territorio che la maggioranza definisce sostenibile e condiviso. «Riprogettato e approvato in pochi mesi con una riduzione del consumo di suolo del 30% rispetto al piano dell’ex sindaco Marina Romanò e l’introduzione di quote garantite di edilizia sociale», spiega Ponti. Per la Lega ciò è tutto falso. «La giunta Ponti ha “rimesso mano” al PGT per rimodellarlo – scrivono – nuovo perchè ha recepito il piano provinciale PTCP, e le osservazioni dei privati che non volevano che sul loro terreno si costruisse. Sulla riduzione la verità è che con 9 ambiti invece di 14 c’è il 30% in meno di edificato: solo un esercizio di matematica (333.000 mq da noi previsti sta a 14 ambiti – come 224.000 stanno a 9 ambiti). Sulla condivisione la lega spiega che andò nei quartieri mentre Ponti ha esaminato documenti preparati dalla Giunta precedente. «Non vediamo lampade che si accendono, è un piano senza ambizioni, senza invenzioni, e non spiega fino in fondo come si finanzieranno i nuovi interventi. 30% di edilizia in meno sugli ambiti = meno opere di urbanizzazione in uso pubblico, meno opere pubbliche! Se mantengono la stessa previsione di servizi, se la previsione di crescita demografica e’ la stessa fatta da noi, come si pagheranno i nuovi interventi ?», conclude Marina Romanò.
Secondo punto: attenzione e risorse consistenti per i Servizi sociali: per la Giunta di sinistra sono quasi 3 milioni di euro le risorse per i Servizi alla Persona di cui 700.000 per i minori, 410.000 per gli anziani, 1.610.000 per i disabili e 160.000 per gli adulti in difficoltà.Secondo la Lega nel 2010 e nel 2011 gli importi erano simili.
Terzo i conti del Comune come affermato dal Pd sono in ordine e la gestione è virtuosa. «Il rendiconto 2013, gestito interamente dall’Amministrazione Ponti evidenzia chiaramente il grande sforzo di contenimento dei costi e l’attivazione di buone pratiche – spiega il Pd – La spesa corrente è scesa di 500 mila euro in un solo anno, il personale dipendente dell’ente è diminuito; nel 2012 e nel 2013 tutti gli interventi sono auto-finanziati e non sono stati richiesti nuovi mutui. Pressoché nulle le spese di rappresentanza: 252 euro. Nel 2013 sono stati rispettati i tempi di pagamento delle fatture e sono state inferiori rispetto alle previsioni le spese per le utenze per la capacità di ridefinire contratti e condizioni». Secondo la Romanò anche durante il suo mandato la situazione dei conti era buona e si era intrapresa un’azione di controllo come richiesto dalla Corte dei Conti nel 2010. «Abbiamo ancora sotto mano il contratto sottoscritto con BEA ( forno inceneritore di Desio) , con scadenza 2028, contratto capestro e vincolante per il nostro comune, verificato che le strategie di riduzione, riutilizzo e di sostegno alla raccolta differenziata dei rifiuti incidono fortemente sulla vivibilita’ e la salubrita’ del nostro territorio e sulla qualita’ dell’ambiente. Inoltre con la Giunta Romano’ il personale e’ diminuito, causa il blocco delle assunzioni , con Ponti i dirigenti sono passati da tre a quattro, con esborso di 100 mila euro in più. Per quanto riguarda i mutui è stata la Corte dei Conti, dopo l’esposto fatto dal commissario Prefettizio a impedire che venissero assunti nuovi mutui. A giugno 2009 la situazione mutui/debiti a era pari a 40 milioni di euro, tanto da poter classificare il comune di Cesano Maderno ( dati del sole 24 ore) al 5’ posto dei comuni della Provincia di Milano (già nel 2008) più indebitati.
Quarto: l’ impegno per le strade della città e lo spazio alle piste ciclabili. «Se le strade della nostra Città, come peraltro molte di quelle dei comuni limitrofi e non, sono in cattive condizioni è anche perché negli ultimi anni gli interventi di manutenzione sono stati veramente pochi – scrive Ponti – Meno di 200mila euro d i lavori eseguiti sulle strade dall’Assessore ai lavori pubblici ai tempi dell’ex-sindaco Marina Romanò. Già 812 mila invece i lavori eseguiti nel 2013 dall’Amministrazione Ponti e un impegno di 1 milione di euro inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per le strade nel 2014. Entro il 2015 saranno completate importanti reti di piste ciclopedonali, un parco lineare lungo la via Monteverdi e sarà realizzata una Velostazione che porrà fine al disordine, oggi evidente, negli spazi antistanti la Stazione. Intanto 150 nuovi posti auto individuati e realizzati nell’area del’ex trancia Pietro Secondi stanno assicurando un’adeguata disponibilità di parcheggi. E ancora: un piano per l’illuminazione pubblica più efficiente e sostenibile. Sconfortante apprendere che il costo per un posto bicicletta nella tettoia prevista nella medesima area dall’Amministrazione Romanò era superiore di circa €400 del costo previsto oggi. Per la Romanò tutte idee del futuro ma non attuali o passate. «Se abbiamo speso poco è perché hanno lasciato i conti disastrosi – ha ribattuto la Romanò – non c’e mai stato un emendamento per modificare i bilanci preventivi, emendamenti presentati per il costo mensa, e anche qui non dobbiamo dimenticarci che la gara d’appalto e il bando e’ stato fatto nell’aprile 2009 dall’allora Giunta Vaghi» La Giunta poi descrive le iniziative culturali, sull’ambiente e sul lavoro in aumento.
Ma più pungente resta il botta e risposta sulla sicurezza. «È paradossale ricevere accuse dal Consigliere Marina Romanò che ha amministrato come Assessore alla Sicurezza la vicina Desio nel periodo Ponzoni, Perri & C.; anni durante i quali, senza che lei se ne accorgesse, si sono svolti fatti di malaffare che tristemente conosciamo – spiega il Pd – L’utilizzo strumentale dei recenti fatti di cronaca messo in atto per attaccare questa Amministrazione, pone di fatto in discussione il prezioso, importante, e insostituibile operato dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine». La risposta della Lega non si fa attendere: «Nel 2010 mi accusarano di portare con me la mafia. In realtà già dal 1990 al 1995 con Gigi Ponti sindaco siedeva nei banchi della maggioranza il consigliere Moscato che è stato coinvolto in infinito. Inoltre nelle intercettazioni telefoniche di quella indagine l’allora sindaco di Cesano, in una telefonata con Perri, aveva deciso di prostrarsi in ginocchio sul sagrato della chiesa davanti a Ponzoni. Sulla questione dell’arresto per estorisione del marito di una consigliera di maggioranza vorrei sottolineare che i capigruppo di sinistra hanno espresso solidarieta’ alla consigliera comunale del PD, ma ben dimentichi di esprimere solidarieta’ alla vittima dell’estorsione, che a quanto pare si e’ trovata la macchina bruciata, e forse anche la casa. Infine non dimenticherei il coinvolgimento di Gigi Ponti nell’affaire Serravalle e il procedimento in corso della Corte dei Conti. Non credo che con una questione di tale portata il sindaco possa essere del tutto sereno».
E voi che idea vi siete fatti? Cosa ne pensate?