Desio, marciapiedi “killer” (o quasi): ancora cadute con richieste di danni al Comune

“In quella buca sono cadute diverse persone e ancora è lì” raccontano i residenti
I marciapiedi di Desio continuano a rappresentare un vero e proprio “pericolo pubblico”. Nel pomeriggio di martedì una anziana di 67 anni è inciampata in un ampio avallamento in via Garibaldi, in pieno centro storico. Rovinosa la caduta per terra, con tanto di urla e grande apprensione. Sul posto è arrivata l’ambulanza, che ha riscontrato delle ferite a una caviglia e a una spalla.
“In quella buca – hanno detto alcuni residenti accorsi – sono cadute diverse persone e ancora è lì”. La donna è stata portata in ospedale per degli accertamenti: le sue condizioni sono tranquillizzanti, ma il problema resta molto evidente e sentito.
Nemmeno a farlo apposta proprio in questi giorni la giunta si è trovata a dover fronteggiare una richiesta di maxi risarcimento danni, di 37 mila euro, da parte di una donna che nel febbraio 2013 – in maniera del tutto analoga – cadde in una buca sul marciapiede di via Manzoni, a poche centinaia di metri di distanza da via Garibaldi. La donna subì ferite alla spalla e al volto, seguite da un calvario di visite, esami, interventi e attività di riabilitazione. Da qui la richiesta di 36,990 euro per il danno biologico e l’invalidità temporanea successiva alla frattura all’omero. Il Comune ha deciso di difendersi in giudizio: il 17 luglio se ne parlerà in un’aula del tribunale di Monza.