“Devo pagare le vacanze”, guardia giurata complice dei rapinatori [video]

“Tienimi presente, che i soldi mi servono, devo portare mia figlia in villeggiatura”, sono le parole della guardia giurata arrestata questa mattina con altre quattro persone, intercettata dai carabinieri di Desio poco prima della rapina alla filiale Banca Intesa di Paderno Dugnano, quando ancora non si conosceva la sua identità.

L’uomo, professione vigilantes, durante il colpo aveva finto di farsi rapinare l’arma di servizio e addirittura di essere stato preso in ostaggio dei rapinatori, il tutto in cambio di denaro con il quale avrebbe pagato le vacanze. Il particolare è emerso durante le indagini dei carabinieri di Desio, che questa mattina hanno portato all’arresto di cinque persone ritenute responsabili della rapina dell’agosto scorso, in un’intercettazione ambientale effettuata precedentemente al colpo. Il vigilantes, di cui all’epoca gli inquirenti non conoscevano l’identità, parlando con il basista delle rapine, chiese sostanzialmente di partecipare attivamente al colpo (VIDEO). Allora i militari di Desio stavano tenendo sotto controllo uno dei rapinatori, perché pregiudicato, nel tentativo di cogliere particolari sulle rapine che stavano pianificando. La guardia giurata si era presentata proprio da lui, per farsi considerare nella messa in atto del colpo. L’uomo è stato sottoposto a misura restrittiva insieme ai tre esecutori del colpo per rapina aggravata in concorso ed al basista. L’indagine è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Monza, Flaminio Forieri.