Impianto betonaggio Arcore ritorna l’ “incubo”. Doneda fa l’ennesimo ricorso

La parola fine non era ancora stata detta, ma la vicenda bitumificio di Arcore sembrava praticamente essere risolta quando il consiglio comunale cittadino a fine febbraio aveva varato una delibera che archiviava la convenzione firmata con la ditta fratelli Doneda Srl. Il documento approvato si basava su argomenti molto tecnici legati a norme procedure amministrative sommate ad inadempienze che il comune di Arcore era riuscito a sfruttare. (Qua il riassunto della vicenda). E ora sul limite della scadenza dei termini previsti per il ricorso, Doneda ha deciso di impugnare la delibera e fare ricorso al Tar.

“Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e anche questa volta ci difenderemo con il nostro legale” commenta il sindaco Rosalba Colombo che da sempre ha detto no all’insediamento dell’impianto. Anche il comitato ha lanciato l’allarme pubblicando sulla propria pagina Facebook un post di allerta: “E non è ancora finita… Ritorna l’incubo impianto di betonaggio a 150 metri dalle case”.

Il caso finisce per l’ennesima volta sui banchi del tribunale, mentre l’azienda sia in fase di concordato preventivo. Ricordiamo che il Tar Lombardo e successivamente il Consiglio di Stato avevano già dato ragione a Doneda in sentenze emesse nel 2013 intimando al comune di dare il via libera alla costruzione del bitumificio.