Milano manifesti del Ncd, il commento di Corbetta (M5S): «Manca qualcosa. Saranno le manette?»

2 aprile 2014 | 16:51
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Milano manifesti del Ncd, il commento di Corbetta (M5S): «Manca qualcosa. Saranno le manette?»

Un post destinato a far discutere, un attacco con ironia ai manifesti elettorali che campeggiano per Milano e ritraggono un festante ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Un post destinato a far discutere, un attacco con ironia ai manifesti elettorali che campeggiano per Milano e ritraggono un festante ministro dell’Interno Angelino Alfano, leader del partito Nuovo Centro Destra. La polemica corre sui social e in questo caso porta la firma di Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che sulla propria bacheca Facebook scrive: “Non so perché ma ogni volta che vedo questo manifesto (di cui Milano è invasa, naturalmente a spese dei cittadini) mi viene da pensare, vista la posa plastica del soggetto, che manchi qualcosa… saranno le manette?”.

Niente peli sulla lingua, in perfetto stile Movimento. «Il ragionamento è legato ai finanziamenti ai partiti, – spiega Corbetta, raggiunto telefonicamente – questi manifesti li paghiamo noi, con i rimborsi elettorali che hanno sostituito i finanziamenti dopo il referendum del 1993. Noi non li accettiamo e abbiamo già restituito 42 milioni di euro a Roma e circa 2 milioni di euro in Lombardia. È una promozione con i soldi dei cittadini».

E mentre a Roma il Movimento è passato non indenne da scossoni, assestamenti ed espulsioni, in Lombardia il gruppo consiliare pare più coeso. «Vero, ma siamo soltanto in 9. Il confronto è più semplice e lineare. A nostro vantaggio c’è anche una buona miscela di caratteri e approcci. Siamo eterogenei, c’è chi è più radicale e chi è più conciliante nei confronti degli altri gruppi».