Monza: al Teatro Manzoni “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde

9 aprile 2014 | 01:00
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Monza: al Teatro Manzoni “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde

“L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde a più di dieci anni dallo strepitoso successo al Teatro Stabile di Calabria ritorna in scena in un nuovo allestimento dal febbraio 2014 e sarà sul palco del Teatro Manzoni di Monza da giovedì 10 a domenica 13 aprile.

“L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde è stato lo spettacolo che ha totalizzato il record di pubblico del Teatro Stabile di Calabria. A più di dieci anni da quello strepitoso successo Geppy Gleijeses con Lucia Poli e con l’inserimento di Marianella Bargilli riprendono, in un nuovo allestimento in scena dal febbraio 2014 e in programma da giovedì 10 a domenica 13 aprile al Teatro Manzoni di Monza.

“The importance of Being Earnest” debuttò al St. James’s Theatre di Londra il 14 febbraio 1895 a cura dell’actor – manager. George Alexander, che vi sosteneva la parte di John Worthing. Allan Aynesworth era Algernon Moncrieff, Irene Vanbrugh era Gwendolen Fairfax e Evelyn Hilliard era Cecily Cardew. Malgrado lo strepitoso successo riportato alla prima – “in cinquantatrè anni di palcoscenico non ricordo un trionfo maggiore”, avrebbe ricordato Allan Aynesworth molti anni dopo: “il pubblico si alzò tutto in piedi e non cessava di acclamare” – fu smontata dopo appena 6 repliche, come conseguenza dello scandalo in cui Wilde si era andato a cacciare querelando per diffamazione Lord Queensberry che lo aveva pubblicamente tacciato di sodomia.

Importanza-chiamarsi-Ernesto1-ManzoniUltimo lavoro teatrale di Wilde e diversissimo dai precedenti, The importance ha provocato molte congetture sul corso che l’evoluzione del drammaturgo e di conseguenza forse, di tutto il teatro inglese avrebbe potuto prendere senza l’intervento della magistratura.
L’eterea verbalità di The importance, dove tutti – non solo il cinico di turno – si esprimono mediante paradossi squisiti, si accompagna, non dimentichiamolo, a un senso visivo di teatralissima efficacia. Benchè più rare che nei lavori precedenti, le didascalie sono molto suggestive dell’esecuzione ideale e l’apparizione di Jack Worthing in lutto stretto per la morte dell’immaginario fratello Ernest è un colpo di scena giustamente rimasto famoso. Dalle didascalie si capisce anche lo stile di recitazione che Wilde desiderava e che gli attori del primo allestimento, un pò imbarazzati dalla novità, non raggiunsero che in parte: uno stile cioè assolutamente non farsesco e nemmeno, d’altro canto, realistico. I personaggi debbono cioè scambiarsi le battute con perfetta naturalezza, senza mostrare di ritenerle spiritose e senza tentare di giustificarle caratterizzandosi come eccentrici. Evidentemente The importance vive anche avulsa dal contesto storico che la produsse. Prendiamo il caso della formidabile Lady Bracknell, vittoriana quanto più non si potrebbe ma al contempo eterna e universale come Falstaff. Di lei osserviamo anche, en passant, l’ambivalenza mostrata dall’autore nei suoi confronti: Wilde appare affascinato dal mostro che ha evocato e, del resto, la sua stessa carriera mondana conferma come si adoperò per essere ricevuto e coccolato da quella società che sfidava. Dopo lo scandalo, esule a Parigi, soleva affermare con un sospiro che la Regina Vittoria restava la sola donna che avrebbe adorato sposare. The importance è stata definita “la più bella commedia di tutti i tempi”. Masolino D’Amico

ABBONAMENTO PROSA
E’ possibile acquistare il biglietto in aggiunta al mini abbonamento di prosa, in vendita in botteghino fino al 19 gennaio 2014. Per maggiori informazioni clicca qui.

I biglietti dello spettacolo sono in vendita dal 28 gennaio 2014.

ABBONAMENTO OPEN UNDER 30
Lo spettacolo è inserito nell’abbonamento OPEN (3 titoli a scelta fra 7), dedicato ai giovani under 30. L’abbonamento è in vendita in botteghino dal 22 ottobre 2013 al 27 marzo 2014.
Per maggiori informazioni clicca qui

I biglietti dello spettacolo sono in vendita dal 30 gennaio in botteghino, situato in via Manzoni 23 a Monza e aperto dal martedì al sabato h 10.30-13 e 15-18. Nelle giornate di spettacolo il botteghino riapre 30 minuti prima dell’inizio della recita.
I biglietti interi sono in vendita anche on-line presso bigliettoveloce.it o ticketone.it

Il costo dei biglietti è di:
Interi: platea € 28 +2prevendita – balconata € 25 +2prev. – galleria € 15 +1prev.
Ridotti: platea € 26 +2prevendita – balconata € 23 +2prev. – galleria € 13 +1prev.
Riduzioni riservate a:
– (per tutti i turni) persone diversamente abili, under 18, Enti Convenzionati
– (per il turno del sabato pomeriggio) utenti (muniti di tessera) dei sistemi interbibliotecari di BrianzaBiblioteche e del Vimercatese.
All’interno dell’abbonamento OPEN: galleria € 9

Per informazioni sui biglietti e sugli abbonamenti per gruppi organizzati, inviare la richiesta con i propri recapiti a: promozione@teatromanzonimonza.it

Fonte e foto Ufficio Stampa Teatro Manzoni