Monza, “analisi shock” sulle strade. I Comitati: “Servono 30 milioni”

1 aprile 2014 | 23:49
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Monza, “analisi shock” sulle strade. I Comitati: “Servono 30 milioni”

Comitato San Fruttuoso sul piede di guerra. I cittadini, stanchi degli asfalti traforati, si sono rivolti a degli esperti. Il risultato? “Un’analisi shock”.

Comitato San Fruttuoso sul piede di guerra.  I cittadini, stanchi degli asfalti traforati, si sono rivolti a degli esperti. Il risultato? “Un’analisi shock“, a detta del Comitato, che metterebbe nero su bianco un preventivo da 30 milioni di europer rimettere in ordine le strade di Monza.

«La città è piena di crateri di tutti i tipi e misure, su strade e marciapiedi. In questi mesi abbiamo raccolto, attraverso il nostro sito web, centinaia di segnalazioni da parte dei cittadini, le abbiamo quasi tutte verificate e quindi “girate” in Comune con localizzazioni e dettagli. Attraverso il feedback dei segnalatori, riscontriamo che sono state tappate per il 20% circa.  – questo è quanto dichiarano i membri del Comitato San Fruttuoso 2000 – Il Comune, in sostanza, ha eseguito le piccole riparazioni, ma non ha ancora posto rimedio ai dissesti stradali più gravi. Il nostro gruppo di lavoro sul tema, assistito da due consulenti esperti, ha fatto un’analisi delle segnalazioni pervenute e di quelle pubblicate da altri siti web e dai giornali».

Obiettivo del meticoloso dossier? Stimare quanto costerebbe rimettere strade e marciapiedi della città di Teodolinda in condizioni normali. «Il risultato è scioccante: secondo i nostri calcoli, ci vorrebbero almeno 30 milioni di euro. E’ un importo enorme, ma purtroppo attendibile. Abbiamo riscontrato che centinaia di tratte, per decine e decine di chilometri totali, richiederebbero interventi radicali con il rifacimento anche del fondo stradale –  tuona l’ing. Ermanno Cacciari, presidente del Comitato San Fruttuoso 2000 – La maggior parte dei dissesti mostra danni negli strati sottostanti, il cosiddetto “fondo”. Senza sistemare quello, ogni riasfaltatura è destinata ad essere poco durevole». Lungo l’elenco delle strade monzesi poste sotto la lente di ingrandimento del Comitato monzese. Una tra tutte via Lecco, le cui buche profonde rivelano vecchie stratificazioni con cubetti di porfido.

monza buca in via marsala 3«Chiariamo subito: le responsabilità non sono imputabili all’Amministrazione comunale attuale, né alla precedente. Siamo di fronte a cinquant’anni di problemi ignorati o rinviati, e oggi tutti i nodi stanno venendo al pettine. Le spiegazioni tecniche non danno sollievo ai cittadini. Bisogna che il Comune abbia il coraggio di varare un piano straordinario su più anni, stanziando quello che serve. I quattro milioni messi a bilancio tra il 2013 e quest’anno non soltanto sono troppo pochi, ma rischiano di essere spesi male se non si procede ad interventi che affrontino le vere cause dei troppi dissesti stradali in città» ha concluso Isabella Tavazzi, portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000