Nuovi problemi a palazzo di giustizia, scatta l’allarme lana di roccia

Allarme a palazzo di giustizia per la polvere di lana di roccia. Fra i tanti problemi che la sede delle toghe monzesi vive quotidianamente si è aggiunto anche quello provocato da una perdita del materiale (lana di roccia, appunto) inserito sopra i contro soffitti. In particolare, in uno degli uffici, la lana ha cominciato a rilasciare una fastidiosa polvere che finisce per depositarsi sulle teste e sui registri degli impiegati.

L’amministrazione comunale, anche per evitare problemi di salute ai funzionari, ha deciso di dare via libera a un intervento di sistemazione per un totale di quasi 4 mila euro. La delibera che ha autorizzato la spesa spiega che “tale pulviscolo è dovuto allo sfaldamento del materassino in lana di roccia posto sopra il controsoffitto in doghe lamellari in alluminio” e che “il pulviscolo derivante dai materassini di lana di roccia è urticante e altamente allergizzante per le prime vie orali”.

Insomma, non c’è pace per il palazzo di giustizia di piazza Garibaldi, da anni alle prese con cronici problemi di spazio e strutturali. L’intervento prevede lo spostamento, il rivestimento e la copertura con teli plastici di spessore adeguato degli arredi e dei fascicoli presenti negli uffici, la rimozione e lo smaltimento in discarica delle doghe in alluminio e del soprastante materassino in fibra minerale e la riparazione e chiusura di eventuali piccoli fori e crepe sull’intonaco del soffitto e delle murature perimetrali della parte sopra al controsoffitto.