Mega truffa: sposa un cubano ma continua a incassare pensione del marito defunto

Morto il marito, si era rifatta una vita con un giovane cubano, al quale aveva poi giurato eterno amore nel 2008, presso l’ambasciata italiana a L’Avana. Peccato però, si fosse “dimenticata” di notificarlo all’Inps, continuando a percepire la pensione del primo marito
Morto il marito, si era rifatta una vita con un giovane cubano, al quale aveva poi giurato eterno amore nel 2008, presso l’ambasciata italiana a L’Avana. Peccato però, si fosse “dimenticata” di notificarlo all’Inps, continuando a percepire la pensione del primo marito, fin quando l’operazione “Callida Vidua” (vedova astuta), dei finanzieri di Seveso, non l’ha incastrata.
La protagonista della vicenda, una sessantenne brianzola, è accusata di aver truffato l’Inps per 120.000 di euro. Le indagini dei militari della Tenenza di Seveso hanno infatti permesso di scoprire che nel 2008 la donna aveva deciso di sposarsi nuovamente all’estero. Le nozze, con un giovane cubano, sono state celebrate presso l’Ambasciata italiana a L’Avana. La circostanza, però, non era stata volutamente comunicata dall’interessata all’Inps, perché ciò le avrebbe fatto perdere il diritto ad incassare la pensione del defunto primo marito. In questo modo la signora è riuscita a farsi accreditare dall’istituto, per oltre cinque anni, 120 mila euro.
I finanzieri di Seveso, coordinati dalla dott.ssa Giulia Rizzo, Sostituto Procuratore della Repubblica di Monza, hanno denunciato per truffa aggravata la donna.