Bernareggio: tre contendenti per una poltrona [#elezionitourmb]
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Sarà una gara a tre quella a Bernareggio che vedrà sfidarsi Andrea Esposito, Fernando Vertemati e Emilio Biella.
Sarà una gara a tre quella a Bernareggio, che vedrà sfidarsi per una poltrona da sindaco Andrea Esposito esponente del Pd e sostenuto da una lista di centrosinistra, Fernando Vertemati della lista Bernareggio “Bene Comune”, anch’essa di centrosinistra e il sindaco uscente, Emilio Biella, sostenuto da Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia, Lega Nord.
Iniziamo con intervistare il più giovane dei tre candidati, Andrea Esposito:
Dopo cinque anni di governo di centrodestra, qual’è il suo bilancio?
Il bilancio è fortemente negativo. In questi cinque anni l’Amministrazione Biella ha governato in modo improvvisato
affrontando i problemi in modo superficiale e senza una meta ben precisa. Hanno pensato a rifare la piazza senza pensare alle manutenzioni di strade ed edifici pubblici, hanno spostato il municipio con l’alibi di un imminente crollo dell’ormai ex palazzo comunale senza preoccuparsi di garantire idoneo spazio alla biblioteca, hanno azzerato le politiche giovanili e peggiorato i servizi sociali, hanno approvato un piano del governo del territorio (PGT) che amplia le aree edificabili e industriali senza che ci sia la necessità di portare oggi Bernareggio a quasi 15.000 abitanti come prevedono (sapendo che abbiamo più di 300 appartamenti invenduti). E’ mancata una programmazione: fino a due mesi fa Biella ha annunciato il rifacimento del campo da calcio del CTL3 in sintetico, ora scopriamo che non essendoci riuscito ha approvato in fretta e furia uno studio di fattibilità per ristrutturare una parte dell’ex municipio, dovevano essere riqualificati gli spogliatoi delle palestre ma il tutto è stato spostato di un anno; insomma il risultato è che ci sono diversi progetti fermi nei cassetti perché non hanno saputo gestire le priorità, hanno ingolfato gli uffici impedendo di lavorare per step e alla fine non hanno conseguito gli obiettivi che si erano prefissati.
Se verrà eletto, quali saranno le sue priorità?
Per come lasceranno la situazione, in tutti gli ambiti ci saranno degli aspetti prioritari da affrontare nelle prime settimane. Nel nostro progetto per Bernareggio abbiamo quattro priorità su cui insisteremo:
1) AMBIENTE: basta con consumo di suolo, quindi non trasformeremo aree agricole in edificabili/industriali e elimineremo le grandi trasformazioni di aree previste dal PGT. Punteremo sull’efficienza e risparmio energetici a partire dagli edifici pubblici e progetteremo nuove piste ciclabili
2) MANUTENZIONI: dovrà essere massima attenzione prima alle “piccole cose” e poi alle grandi opere. Le manutenzioni saranno la priorità sia per strade, marciapiedi e piste ciclabili sia per gli edifici e luoghi pubblici (scuole, palestre, impianti sportivi e cimitero)
3) POLITICHE GIOVANILI: dobbiamo ricostruire le politiche giovanili nel nostro Paese, sarà importante potenziare Spazio Giovani, costruire iniziative culturali ed educative, costituire un tavolo permanente di tutte le agenzie educative che operano a Bernareggio per affrontare problemi quotidiani (come il vandalismo) ma anche per costruire programmi di lavoro in modo che tutti lavorino nella stessa direzione (servizio civile, educazione alla legalità).
4) LAVORO: la crisi ci impone di fare quel poco che un Comune può su questa materia. Vogliamo aprire uno sportello lavoro con l’aiuto dell’Agenzia di Formazione e Lavoro provinciale, progetteremo degli spazi da affittare a canone agevolato a nuove imprese (start-up) per iniziare la loro attività, inseriremo una sezione sul sito del comune per raccogliere bandi pubblici e privati che possano finanziare e aiutare imprese e lavoratori.
Crede che la presenza di una lista come Bernareggio bene comune, possa di fatto spaccare il voto di centrosinistra fra voi e loro, favorendo il candidato del centrodestra?
Sono convinto che i nostri cittadini ci stiano chiedendo di cambiare passo e di avere un’Amministrazione semplice, umile che rimanga con i piedi per terra. E’ su queste basi che abbiamo costruito la squadra di Bernareggio per tutti: un’Amministrazione che ascolta, si confronta e decide, consapevoli che nessuno ha la bacchetta magica. Per cambiare passo non si può andare avanti con lo sguardo rivolto al passato, che siano cinque o vent’anni fa; la nostra storia, ciò che ci ha preceduto è da conoscere, rispettare e tenere in considerazioni anche le scelte future, ma non può essere una mera riproposizione di cose già viste. Certo, la lista Bernareggio bene comune può togliere una parte di voti, ma mi appello a tutti gli elettori: se vogliamo cambiare le priorità per Bernareggio con un’Amministrazione credibile, date fiducia a giovani e meno giovani che con entusiasmo hanno deciso di sostenermi e di costruire la squadra di Bernareggio per tutti; solo così riusciremo ad affrontare al meglio problemi e sfide nei prossimi anni
A fronteggiare Esposito ci sarà Fernando Vertemati con la lista di centrosinistra Bernareggio bene comune:
Sono stati cinque anni di governo di centrodestra: qual’è la sua opinione su quanto fatto fino ad ora?
Il centro destra non ha sviluppato un rapporto con i Cittadini: in cinque anni mai un incontro, una assemblea con i
cittadini. Il danno è grave: si è interrotto il rapporto tra Amministratori e amministrati. Il CD ha “rubato la Biblioteca” ai Bernareggesi senza sviluppare proposte alternative. Il CD ha violato la Piazza della Repubblica con un progetto allucinante. La conchiglia naturale è stata sostituita da una falsa piazza in piano. Se facessero così a Siena con Piazza del Campo sarebbero scomunicati dall’Unesco.
Se venisse eletto quali saranno le sue priorità?
Prima priorità ricostruire il rapporto fra Amministratori e Amministrati con un intenso rapporto e scambio nei due sensi. L’Amministrazione Comunale e il Sindaco al centro della ricostruzione del “senso di comunità”. Valorizzazione di ogni cittadino dai bambini agli anziani in un armonico rapporto di scambio e di stimolo alla vita sociale.
Recupero di palazzo Landriani (già comune in Via Prinetti 29) a polo culturale e associativo di Bernareggio e Villanova, Asilo Nido, Nuova scuola con palestra a Villanova, Parcheggi al servizio del centro storico, Registro delle coppie di fatto, Registro del Testamento biologico, Particolare attenzione nelle manutenzioni dei beni comunali(Strade,parchi,illuminazione,scuole,ecc) Molti altri sono i punti programmatici sopratutto per quanto riguarda i servizi alle persone.
Come ho chiesto ad Andrea Esposito del PD, la presenza di due liste di centrosinistra potrebbe dividere il voto degli elettori della vostra parte politica, avvantaggiando il centrodestra?
Noi siamo il centro-sinistra, l’altra lista è il PD. Il PD è responsabile del mancato accordo come 5 anni fa, per incapacità politica a costruire rapporti con gli altri partiti e autosufficenza. I Bernareggesi sono attenti e hanno tutti gli elementi per decidere chi votare.
Infine abbiamo voluto intervistare il sindaco uscente Emilio Biella, che con una coalizione coesa dovrà vedersela contro due avversari pronti a dargli battaglia:
Qual’è il suo bilancio di questi cinque anni di governo?
Vorrei sintetizzare ma risulta molto difficile. Potrei e vorrei rimandarla all’ultimo mio editoriale pubblicato sul periodico comunale o alla stessa relazione di fine mandato. Ma tant’è.
Sono molto soddisfatto dell’operato della mia amministrazione e sicuramente molto orgoglioso dei risultati ottenuti in un
momento storico difficilissimo e che ci ha costretto a prendere decisioni importanti sia sui programmi che sulle priorità da rispettare verso le esigenze oltre che aspettative dei cittadini.
Mi viene spesso una battuta “ se avessi avuto le finanze dei cinque anni precedenti avrei messo perfino la cera sulle strade e la mouquette sui marciapiedi…” purtroppo c’è stato un tracollo delle entrate sia per oneri che per i trasferimenti dallo stato e non avendo aumentato le tasse abbiamo optato per esempio per alienazioni di immobili commerciali o attività (vedi farmacia) ecc.
Ricordo comunque le opere più importanti attese da sempre dai concittadini, come la nuova piazza, il nuovo comune, dei nuovi parchi giochi e una nuova mensa.
Naturalmente ci sono dei rimpianti perche, come ho detto prima, in altre situazioni, senza il famigerato patto di stabilità, la Spending Review, il Salva Italia ecc. con quattro governi diversi in cinque anni è impossibile fare programmi attendibili e gli ostacoli burocratici che si incontrano sono frustranti e nonostante il nostro risulti un comune VIRTUOSO.
Ecco perché mi sono ricandidato nonostante tutte le difficoltà incontrate. Perche sono rimasti bloccati alcuni progetti già pronti e finanziati quali il secondo lotto della piazza, il restauro del vecchio edificio comunale quale nuovo Palazzo della Cultura con trasferimento della Biblioteca già in corso oltre ad altri progetti di nuovi impianti sportivi ecc.
Quali saranno le sue priorità se verrà rieletto?
Ovviamente nel programma ci sono molti altri progetti importanti, ma le priorità sono quelle citate. Lo slogan “FATTI NON PAROLE” sintetizza molto bene la mia visione della gestione amministrativa.
Bernareggio è stata palcoscenico suo malgrado di un femminicidio e di altri episodi di violenza nei confronti delle donne: cosa può fare il comune per contrastare questi episodi?
Oltre a sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze di questi episodi di violenza ed aver constatato la netta solidarietà da parte dell’opinione pubblica, pur di fronte ad un caso inaspettato nel vedere il comune sul palcoscenico nazionale, il problema dell’affido dei minori ha indotto a riflettere tutta la comunità, che ha confermato una grande solidità di principi e l’integrità della nostra gente. Né ho preso atto con soddisfazione e condiviso con la nostra Comunità Pastorale.