Brianza sempre più digitale: nasce lo Sportello Unico per l’Edilizia

8 maggio 2014 | 10:06
Share0
Brianza sempre più digitale: nasce lo Sportello Unico per l’Edilizia

Sovico, Albiate, Biassono, Macherio. Sono in provincia di Monza e Brianza i quattro comuni che da maggio metteranno a disposizione dei cittadini lo Sportello Unico per l’Edilizia, per la gestione delle pratiche online.

Sono tutti in provincia di Monza e Brianza i quattro Comuni che dal mese di maggio metteranno a disposizione dei cittadini lo Sportello Unico per l’Edilizia. Nei comuni di Sovico, Albiate, Macherio e Biassono partirà il sistema Cportal per la gestione online delle pratiche edilizie. Minor consumo di carta, servizio più snello e trasparente al pubblico, attività amministrativa più efficiente. Per l’occasione, le amministrazioni dei paesi coinvolti hanno organizzato una presentazione pubblica del progetto che si terrà a Sovico il 12 maggio presso la sala civica Aldo Moro di viale Brianza 4. Brianzola anche la società che ha sviluppato e distribuito il progetto. Il suo nome è Starch, un’azienda nata ad Ornago specializzata in software e soluzioni per l’automazione degli uffici tecnici della Pubblica amministrazione.

Come funziona? Grazie alla flessibilità della piattaforma Cportal, ogni Comune avrà la possibilità di personalizzare il proprio sportello digitale secondo le specifiche caratteristiche del territorio di competenza. L’obiettivo è di creare un flusso di informazioni digitali che parta dai professionisti e attraverso internet raggiunga l’U.O. Urbanistica e Edilizia in modo da poter inoltrare online le pratiche edilizie, gestite poi a loro volta dall’ufficio tecnico.
L’amministratore di Starch Ruggero Beretta afferma: «Ad oggi sono un centinaio i Comuni che hanno adottato CPortal in tutta Italia, migliorando la propria organizzazione interna grazie a una razionalizzazione dei processi che è possibile introdurre in tempi relativamente brevi, circa due settimane. La digitalizzazione dei processi amministrativi è una innovazione ormai imprescindibile per i Comuni, sia per volontà del governo centrale sia per ottimizzare tempi e costi di gestione dando un servizio moderno al cittadino»