Cibo e cervello connessi? In vista di Expo il CAM presenta la Neurogastronomia

29 maggio 2014 | 10:32
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Cibo e cervello connessi? In vista di Expo il CAM presenta la Neurogastronomia

Più di 150 persone presenti al Cam per il convegno “Cibo e Cervello. Neurogastronomia tra piaceri alimentari e disordini dietetici”. Numerosi interventi di esperti hanno messo in luce la nuova scienza che studia questa connessione.

Più di 150 le persone presenti ed interessate ad approfondire il tema della neurogastronomia. La nuova scienza che indaga i rapporti tra comportamenti alimentari e meccanismi cerebrali è stata protagonista del convegno “Cibo e Cervello. Neurogastronomia tra piaceri alimentari e disordini dietetici”, presentato nella mattinata di sabato 24 maggio presso l’auditorium del CAM di Monza.

cibo e cervello (Custom)

Organizzato in collaborazione con il Centro studi sulla storia del pensiero biomedico dell’Università di Milano Bicocca, l’incontro è stato aperto dai saluti ufficiali delle autorità presenti: l’assessore monzese delegato per le iniziative Expo 2015 Carlo Abbà, Giuliana Colombo, assessore all’Istruzione della Provincia di Monza e Brianza, Matteo Stocco Direttore Generale ASL Monza e Brianza, Simonetta Cinza Bettelini Direttore Generale A.O. San Gerardo Monza,Carlo Teruzzi Presidente Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri Monza e Brianza e Stefano Carugo della Commissione Sanità Regione Lombardia.

Numerosi gli interventi e i temi trattati. Esperti, professori universitari, ricercatori hanno approfondito diverse tematiche in modo originale e multidisciplinare. Ad aprire il convegno un approfondimento mirato a spiegare come il cervello influenzi il nostro bisogno di cibo e, parallelamente, come quest’ultimo sia in grado di influenzare la plasticità neuronale e un approfondimento riguardante l’evoluzione del gusto e ciò che ha portato all’interno della cultura alimentare della società.foody-mascotte-expo-2015

All’interno del seminario è stato presentato il progetto “FoodCAST” portato avanti da un team di ricercatori, dottorandi e principal investigators provenienti dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) per il quale la professoressa Raffaella Rumiati ha presentato il progetto e i risultati ottenuti per test legati alla percezione del cibo naturale e trasformato. Di grande interesse la presentazione di Globesity, che ha sottolineato come l’obesità sia una problematica di portata mondiale, condizionata dall’asse intestino-cervello.

Un’attenzione particolare è stata data anche alla prossima Esposizione Universale, tematica sottesa al convegno: in scena la testimonianza dell’esperienza di Expo 2015 vissuta dall’Università Bicocca di Milano, impegnata a realizzare il percorso culturale e scientifico del cluster assegnatole, quello del riso.

L’incontro tenutosi sabato fa parte di un percorso di approfondimento culturale inerente i rapporti tra gastronomia e sanità iniziato nel 2009 da CAM e Cespeb nella prospettiva dell’Expo 2015, che avrà come tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Il convegno si è concluso con una parte pratica rivolta a tutto il pubblico presente in sala, che ha potuto prendere parte a una degustazione e pranzo guidati, organizzati dall’Istituto Alberghiero Ballerini e l’Associazione cuochi Brianza di Seregno: una dimostrazione pratica di come gusto, olfatto e cervello siano i protagonisti in ogni nostra scelta riguardante cosa e come mangiare.