Desio, anche l’occhio vuole la sua parte….altrimenti la sicurezza è cieca

Negli ultimi giorni sono stati affidati gli incarichi per la sistemazione di due telecamere in luoghi strategici della città: nel parco di Villa Tittoni e quella in piazza Cavour.
Non proprio occhi di lince. A volte strabici. A volte annebbiati. Spesso del tutto “ciechi”. Sono gli occhi elettronici del sistema di videosorveglianza di Desio. Mai una volta che ci azzeccassero…. sono tanti gli episodio negli ultimi anni in cui sono stati invocati ma non sono mai (o quasi mai) riusciti a dare il loro contributo per scoprire, un ladro, un vandalo, un delinquente o chissà cosa. Un sistema che fa acqua da tutte le parti, con telecamere che ogni tot si rompono e guasti ripetuti anche nella “sala di controllo” allestita nella sede della polizia locale.
Ecco che il Comune è chiamato a mettere le toppe, con delle spese non indifferenti. Negli ultimi giorni sono stati affidati gli incarichi per la sistemazione di due telecamere in luoghi strategici del territorio: nel parco di Villa Tittoni – dove per l’estate si prevede l’arrivo di migliaia di giovani per i concerti e le iniziative estive – e quella in piazza Cavour, altro luogo frequentato della città. E altri sono gli “occhi” che vanno ancora curati, per garantire la sicurezza e la serenità dei cittadini.