Sportivi villasantesi chi votare? Le associazioni pizzicano i candidati sindaco [#elezionitourmb]

Manifesto dello sport. Sei domande, tre minuti ciascuno. L’8 maggio i quattro candidati sindaco di Villasanta Luca Ornago, Angelo Bonfrisco, Emilio Merlo e Sandro Belli si sono confrontati in un dibattito dedicato alle associazioni sportive del paese. La serata è stata organizzata da Giorgio Ricci, presidente dell’ADG Robur et Virtus, Maurizio Locati, Team ’86 basket e Agostino Rossi della società Athletic Club.

Lo sport è un “pezzo” importante del paese. Ci sono 20 associazioni che contano un totale di circa 1.500 iscritti. I punti nodali del manifesto espressi dagli organizzatori: creare una vera “cultura dello sport”, un’educazione che oggi manca, migliorare le infrastrutture, promuovere lo sport di base e di livello più alto con spazi adatti.

Sei domande ai candidati: Parlateci dello sport villasantese, Vi sarà una politica rivolta allo sport? Se sì, quale?, Posto che potrebbe non esserci un assessore allo sport, chi si occuperebbe praticamente delle associazioni sportive?, Vi saranno finalmente strutture o saranno sempre solo promesse?

Tra le risposte la volontà di Ornago di creare un contratto etico tra l’amministrazione e le associazioni sportive per una maggiore co-responsabilizzazione, la discussione sull’eventuale presenza di un delegato consigliere allo sport che ha visto i candidati di opinioni opposte e la mancanza di nuove infrastrutture a causa del patto di stabilità che se da una parte frena i candidati Belli e Merlo, dall’altra parte stimola Ornago e Bonfrisco nella ricerca di soluzioni alternative con uno sguardo più positivo.

Ultime due domande. Un quiz in cui i candidati hanno dovuto mettere in ordine di importanza alcuni argomenti (in foto) e infine: Non mi hai convinto! Perchè io, sportivo villasantese, dovrei darti il voto?

Luca Ornago punta sul cambiamento. «Siamo gli unici veramente nuovi visto che gli altri candidati erano tutti parte dell’attuale giunta e abbiamo un progetto preciso: far rivivere Villasanta». Sandro Belli promette comunicazione, un dialogo aperto e corrisposto. Angelo Bonfrisco riporta la sua esperienza di campagna “da gazebo” e afferma «parliamo la stessa lingua, bisogna mettere fantasia in quello che si può fare per lo sport di Villasanta». Emilio Merlo conclude affermando che lo sport è importante ma non una priorità e punta su affidabilità e continuità.

Nel frattempo le associazioni villasantesi stanno esprimendo i loro bisogni e desideri compilando delle schede che, dopo il 25 maggio, andranno direttamente nelle mani del futuro sindaco. Gli sportivi concludono «Vi faremo lavorare!».

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E.S.