Amministrative ed Europee 2014: come si vota? Ecco il vademecum

24 maggio 2014 | 09:24
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Amministrative ed Europee 2014: come si vota? Ecco il vademecum

Domenica 25 maggio si torna al voto. I brianzoli sono chiamati ad esprime la propria preferenza sia per le elezioni europee che per quelle amministrative. Nella provincia di Monza e Brianza sono 31 i comuni che rinnoveranno l’apparato amministrativo.

Domenica 25 maggio si torna al voto. I brianzoli sono chiamati ad esprime la propria preferenza sia per le elezioni europee che per quelle amministrative. Nella provincia di Monza e Brianza sono trentuno i comuni che rinnoveranno l’apparato amministrativo.

Nei cinque comuni Besana in Brianza, Bovisio Masciago, Concorezzo, Giussano e Muggiò, la cui popolazione legale è superiore alla soglia dei 15.000 abitanti, sarà  applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno (ballottaggio) previsto per l’8 giugno.

Quando si vota
Le urne saranno aperte domenica 25 maggio dalle ore 7 alle ore 23. L’eventuale ballottaggio per l’elezione dei sindaci si svolgerà domenica 8 giugno, dalle ore 7 alle ore 23.  Al termine delle operazioni di voto, previsto per le 23 di domenica 25 maggio, si procederà alolo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo. Per le elezioni comunali, invece, lo scrutinio sarà lunedì 26 maggio alle 14.

Come si vota
Elezioni europee: L’Italia dovrà eleggere 72 deputati con un sistema proporzionale. La soglia di sbarramento è stata fissata al 4%. Per votare all’elettore verrà data una scheda su cui segnare con una croce il simbolo del partito prescelto. Le Circoscrizioni sono cinque: Nord Est, Nord Ovest, Italia Centrale, Italia Meridionale, Isole e si potranno esprimere massimo tre voti massimi di preferenza. Si potrà dare la preferenza a un massimo di 3 candidati, che devono appartenere alla lista votata. Se vengono espresse tre preferenze, inoltre, è necessario scegliere candidati di sesso diverso, altrimenti la terza scelta verrà automaticamente annullata.

Elezioni amministrative: sulla scheda elettorale sarà sufficiente tracciare un segno sul simbolo scelto, in questo modo la preferenza sarà valida sia per la lista che per il candidato sindaco. Per i comuni con più di 15mila abitanti sarà possibile anche il voto disgiunto: si potrà dunque barrare il nome del candidato sindaco e dare  il proprio voto anche a una lista avversaria. Sarà inoltre possibile barrare solo il nome del candidato sindaco e non quello della lista. Per l’elezione dei consiglieri comunali si potranno indicare massimo di due preferenze, indicando il cognome dei candidati accanto al simbolo della lista di appartenenza, oppure si potranno scrivere solo i numeri progressivi dei candidati stando ahli elenchi affissi presso le sezioni elettorali.