Elezioni con Oreste Rossi, insieme per cambiare europa

16 maggio 2014 | 19:13
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Elezioni con Oreste Rossi, insieme per cambiare europa

“I cittadini al centro delle politiche europee. No all’Europa delle banche, sì all’Europa delle famiglie e delle imprese”

Con Forza Italia, il partito con il quale mi sono candidato perché a favore della realizzazione degli Stati Uniti d’Europa, si corre insieme a voi per rilanciare l’economia italiana, evitando gli sprechi, e per cambiare questa Europa dei poteri forti.

Innanzitutto, vorrei continuare ad impegnarmi per una migliore gestione dei fondi strutturali Ue, così da non perdere più il 50% dei finanziamenti; dal 2007 al 2013 abbiamo sprecato ben 34 miliardi di euro.

Affinché l’Europa sia a favore dei cittadini, e non delle banche, la Bce dovrà dare liquidità a famiglie e imprese, a tassi vicini allo 0,25% applicato ora agli istituti di credito, e stampare moneta. Grazie a una mia petizione, presentata alla Commissione europarlamentare competente, l’Esecutivo Ue sarà obbligato ad avviare un’indagine su tali questioni.

In Commissione Ambiente e Sanità ho lavorato molto sulla necessità di bonificare i siti europei inquinati, con particolare attenzione alle zone più colpite di Piemonte e Liguria, specialmente Casale Monferrato, Balangero e l’area che circonda il polo chimico di Spinetta Marengo, su cui è in corso un processo a seguito delle mie denunce.

Foto Onorevole Oreste RossiIn ambito sanitario, da relatore dei rapporti sulla sicurezza dei pazienti in Europa, la strategia decennale sulla disabilità e la sanità transfrontaliera, mi sono impegnato affinché in ogni Paese Ue si possano avere pari diritti sulla salute. Questo deve valere soprattutto per le categorie svantaggiate, quali disabili, anziani e portatori di malattie rare.

Se si vorrà parlare di Unione, si dovrà completare poi il mercato unico dell’energia, per equiparare i prezzi in bolletta. L’Italia paga l’energia il 130% in più rispetto alla Francia e l’80% rispetto alla Germania; con il mercato unico Ue le nostre aziende risparmierebbero tra il 40 e il 50%. Bisognerebbe anche eliminare la doppia sede dell’Europarlamento, visto che le staffette mensili a Strasburgo ci costano 200 milioni di euro all’anno, e creare un esercito unico Ue, per risparmiare 150 miliardi di euro, ogni anno, su 600 spesi attualmente.

Sul fronte immigrazione, invece, l’Europa deve impegnarsi a non lasciarci soli, rimpatriando i clandestini e suddividendo gli immigrati tra i vari Stati membri.

Il mio impegno in Europa, riconosciuto dal 100% di presenze a Strasburgo, testimonia la volontà di proseguire su questo cammino. Perché io possa continuare a lavorare sui progetti iniziati cinque anni fa, sostenete me e Forza Italia, il prossimo 25 maggio.

Per maggiori informazioni vi invitiamo  a visitare il sito dell’on. Rossi: www.oresterossi.it .